La candidatura di Calviño alla carica di presidente della Banca europea per gli investimenti è complicata. Secondo fonti vicine alla situazione, l’Italia avrebbe deciso di sostenere la danese Margrethe Vestager se il suo candidato, Daniele Franco, non avesse avuto più opzioni.
Vestager ha lasciato la carica di responsabile digitale dell’UE a settembre per concentrarsi sul suo obiettivo di diventare presidente della Banca europea per gli investimenti. Gli esperti ritengono che la prima vicepresidente e ministra dell’Economia Nadia Calviño sia la candidata più probabile per vincere la presidenza. …
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La candidatura di Calviño alla carica di presidente della Banca europea per gli investimenti è complicata. Secondo fonti vicine alla situazione, l’Italia avrebbe deciso di sostenere la danese Margrethe Vestager se il suo candidato, Daniele Franco, non avesse avuto più opzioni.
Vestager ha lasciato la carica di responsabile digitale dell’UE a settembre per concentrarsi sul suo obiettivo di diventare presidente della Banca europea per gli investimenti. Gli esperti ritengono che la prima vicepresidente e ministra dell’Economia Nadia Calviño sia la candidata più probabile per vincere la presidenza. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha sostenuto pubblicamente Calviño all’inizio di questo mese.
Adesso, seguendo il posizionamento italiano, la Francia ha una posizione chiave quando si tratta di far pendere la bilancia a favore di una parte o dell’altra. Oltre a Calviño, Vestager e Franco si candidano anche due ex membri della BEI: la polacca Teresa Czerwinska e lo svedese Tomas Ostros. Daniele Franco è stato anche ministro dell’Economia italiano.
Una decisione finale è prevista entro la fine dell’anno, poiché la presidenza diventerà vacante a gennaio. Secondo Bloomberg, già la prossima settimana i ministri delle Finanze dell’Unione potrebbero annunciare chi vincerà la presidenza.
Il ministro dell’Economia belga Vincent Van Petegem ha dichiarato il mese scorso che le opinioni dei principali paesi dell’UE determineranno chi alla fine otterrà l’incarico.
Per diventare la massima autorità della Banca europea per gli investimenti, la più grande banca multilaterale del mondo, il candidato deve ricevere l’approvazione di 18 Stati membri o del 68% degli azionisti della BEI. Attualmente il liberale tedesco Werner Hoyer è presidente della Banca europea per gli investimenti. I portavoce del governo italiano non hanno risposto immediatamente alla richiesta di Bloomberg di ulteriori informazioni.
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