Possiamo aspettarci un enorme disastro naturale nel Mediterraneo? La risposta è sì, a seconda ricercatori americani. EhiSuccessivamente, Talia sarà minacciata da una massiccia eruzione vulcanica che si verifica ogni 10.000-15.000 anni. Anni.
Come hanno ottenuto questo risultato? Quando avverrà la prossima devastante esplosione? Te lo diremo allora.
Studio dei megaliti o dei depositi vulcanici
Ha visitato il gruppo di ricercatori guidato dal professor Derek Sawyer dell’Università dell’Ohio Bacino del Marsili nel Mar Tirreno, nei pressi di un vulcano sottomarino. Questo mare fa parte del Mediterraneo occidentale, tra la Corsica, la Sardegna, la Sicilia e lo Stivale italiano.
La ricerca si è concentrata su Forme maestose nascoste sotto il mare, che nessuno prima è riuscito a descrivere A causa della risoluzione dell’immagine molto bassa. dentro Starepubblicato il 10 agosto sulla rivista Scienziato delle scienze della Terra, Rivelano di aver scoperto quattro enormi depositi vulcanici formatisi negli ultimi 40.000 anni in quest’area.
Si ritiene che questi quattro enormi depositi, o I “megaliti” provengono da eruzioni supervulcanicheCatastrofi naturali periodiche che si verificano ogni 10.000-15.000 anni vicino alle coste italiane. Questa scoperta è dovuta principalmente alla qualità dei materiali utilizzati, poiché utilizzandoli sono stati analizzati gli strati sedimentari immagini ad alta definizione.
Presto un nuovo disastro?
Questi megaliti formano unità distinte, spesse da 10 a 25 m, separate da zone parallele. Lo hanno rivelato i carotaggi perforati dai ricercatori Era fatto di rocce vulcaniche che hanno 40,18,8000 anni..
Confrontando queste date con la storia geologica della regione, i ricercatori hanno confermato la loro concordanza Con tre grandi esplosioni si sono verificate nella baia Pozzuolinota area vulcanica a nord-ovest di Napoli (più precisamente nei campi di filli).
Tutto ciò fa pensare ad un nuovo disastroSoprattutto perché questa serie di eruzioni vulcaniche è tra le esplosioni più potenti osservate finora sulla Terra.
Se questa serie si ripete ogni 10.000-15.000 anni, e l’ultima si è verificata 8.000 anni fa, allora la serie successiva si verificherà senza dubbio tra 2.000 e 7.000 anni. In questo modo i ricercatori saranno in grado di determinare la misura del rischio in La regione, mentre l’attività di questo settore vulcanico continua a destare preoccupazione…
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