Roma, settembre 30 (EFE).- Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha suggerito lunedì, durante una riunione dei rappresentanti diplomatici, la possibilità di espellere gli italiani in Libano a tutti i cittadini europei in coordinamento con l’Unione europea. 27 Stati membri sulla situazione in Medio Oriente.
Tajani ha detto che pochi cittadini italiani sono rimasti nel Paese mentre gli attacchi israeliani si intensificano in Libano, e ha assicurato che il suo governo sta “preparando una possibile evacuazione in caso di emergenza”.
In quest’ottica ha proposto di “coordinare gli sforzi a livello Ue per tutelare tutti i cittadini dell’Unione che potrebbero trovarsi in difficoltà”.
“L’Unione europea deve sostenere una transizione politica in Libano per risolvere la crisi politica che impedisce l’elezione del presidente della Repubblica del Libano”, che “impedisce al governo libanese di riprendere la sua piena efficacia”, ha affermato il ministro degli Esteri italiano. Affari.
Ha chiesto il ripristino del cessate il fuoco tra Israele e il gruppo sciita libanese Hezbollah e il ritorno alla pace lungo la cosiddetta Linea Blu, che separa Israele dal Libano. La missione delle Nazioni Unite è presente nella regione dal 1978.
Tajani ha inoltre annunciato che l’Italia ha stanziato 17 milioni di euro per aiutare gli sfollati in Libano, la più grande migrazione di massa della sua storia. EFE
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