Governo Italia Si prevede che la sua economia rallenterà nel 2023, con un prodotto interno lordo in aumento dello 0,6%, rispetto al 3,3% che si registrerà alla fine di quest’anno, secondo un documento approvato mercoledì dal Consiglio dei ministri. .
Direttore esecutivo ad interim Mario Draghi Approvato il Protocollo di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza (NADEF), contenente le previsioni su cui predisporre i bilanci.
Innanzitutto il testo, dopo uno degli ultimi gabinetti Draghi, rivede al rialzo la crescita dell’Italia per quest’anno, con il Pil in crescita del 3,3% a fine 2022, rispetto al 3,1% previsto lo scorso aprile.
Tuttavia, nel 2023, la terza potenza economica dell’euro rallenterà e crescerà solo dello 0,6% – contro il 2,4% previsto ad aprile – per poi crescere nuovamente dell’1,8% nel 2024 e dell’1,5% nel 2025.
Ciò è dovuto al fatto che le prospettive economiche “sono diventate meno favorevoli a causa della marcata contrazione dell’economia globale ed europea, legata principalmente all’aumento dei prezzi dell’energia, all’inflazione e alla situazione geopolitica”.
È proprio con questi numeri che il nuovo governo, uscito dalle elezioni di domenica, in cui la coalizione di destra guidata dal leader estremista Fratellanza d’Italia, dovrà preparare i bilanci del prossimo anno. Georgia Meloni. (F)
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