L’Italia premierà i pagamenti con carta per evitare l’evasione fiscale

L’Italia premierà i pagamenti con carta per evitare l’evasione fiscale

Il governo di Giuseppe Conte ha fissato l’obiettivo del deficit al 2,2% nel 2019 e nel 2020, un decimo in più rispetto a quanto promesso dal precedente esecutivo Ue.

Il Consiglio dei Ministri italiano ha approvato lunedì l'aggiornamento del Documento di Economia e Finanza (DEF), che rappresenta la politica economica che l'esecutivo transalpino seguirà nei prossimi anni, e che prevede un deficit del 2,2% per il 2019 e il 2020, Più di un decimo di quanto promesso all’Ue. Il governo del premier Giuseppe Conte ha confermato che il Paese transalpino avrà però bilanci espansivi Senza tralasciare l’obiettivo della riduzione del debito pubblico Che nel 2018 ha superato il 134% del Pil.

Il DEF è un testo emanato ogni tre anni che contiene misure che il Parlamento dovrà poi trasformare in leggi. L'obiettivo principale dell'amministratore delegato Giuseppe Conte era Trovare i 23 miliardi necessari per neutralizzare l'aumento dell'Iva. A tal fine, il governo ha annunciato che stanzierà nel piano di bilancio quasi 29 miliardi di euro, più della metà dei quali corrisponde in gran parte a misure di lotta alla frode fiscale e di revisione della spesa pubblica. Il ministro dell’Economia ha affermato: “Non riusciremo mai a risolvere i problemi di questo Paese se non poniamo fine all’evasione fiscale”. Roberto Gualtieri, Presentazione del documento in conferenza stampa.

Tra le principali novità contenute nel testo vi è l'introduzione di una tipologia di premio in favore Incoraggiare gli italiani a utilizzare carte di credito e debito Ed eliminando l'uso dei contanti in un Paese dove solo il 14% degli acquisti avviene con carta, secondo un rapporto diffuso dalla Banca Centrale Europea.

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Lo scopo di questa misura è quello di evitare l’evasione fiscale, che ogni anno costa al Paese transalpino quasi la stessa cifra 100.000 milioni di euro Di questi, circa 35.000 milioni di dollari sono imposte sul valore aggiunto non pagate, secondo le stime del Ministero dell'Economia italiano. L'ipotesi al vaglio del governo è quella di restituire fino a 475 euro ai contribuenti che nell'anno precedente hanno speso fino a 2.500 euro per l'acquisto delle carte. Il Ceo transalpino calcola che il provvedimento consentirà questo Recuperati circa 4 miliardi di euro.

L'ultima alleanza tra Movimento Cinque Stelle e Partito Democratico ha aggiornato il quadro macroeconomico presentato dal precedente esecutivo, che prevedeva una crescita dello 0,8% per il 2020, un deficit del 2,1% del Pil e un debito del 131,3%. Per quanto riguarda il deficit, il governo italiano ora lo stima La soglia scenderà dal 2,2% fissato per il 2020 all’1,8% nel 2021 e all’1,4% l’anno successivo. Nello specifico, ciò significa più di 14 miliardi di euro aggiuntivi. Flessibilità nei conti pubblici L'Italia spera di guadagnare grazie al miglioramento delle relazioni tra Roma e Bruxelles, un anno dopo che il precedente governo aveva sfidato l'Unione Europea con bilanci ambiziosi che aumentavano il deficit del Paese, ignorando il Patto di Stabilità Europeo.

“Siamo convinti di poter determinare un cambiamento nel ritmo della politica economica attraverso la prossima legge di bilancio “Si è presentata l’opportunità di progettare riforme decisive e rilanciare l’economia italiana”. Lo ha confermato il ministro dell'Economia transalpina. Nelle prossime settimane il governo italiano invierà a Bruxelles i progetti di bilancio pubblico, che dovranno essere approvati in Parlamento entro la fine dell'anno.

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