L’Italia più vera è a Marsiglia

L’Italia più vera è a Marsiglia

Il Extreme Mathura dall’Italia Questa è una zona piena di reparti di comfort per i viaggiatori, maestri calzolai e prodotti con look, con vista sull’Adriatico e ristoranti di fascia alta. La sua gente ha la reputazione di essere testarda e aggressiva, ma anche interessata ai materiali e alle terre su cui crescono.

Marzo è passione, buon pasto dopo cena e filosofia di calma e serenità. UN Vita lenta Niente a che vedere con il Veneto. Sardegna, Calabria o El Lacy. Quanto sarebbe bello.

Per saperne di più

In cerca di fritto

Iniziamo il tour della città di Askoli Piceno, che conserva la forte presenza del suo passato romano. Questo è un buon posto per concedersi bevande rinfrescanti e cibi succulenti come le bibite Sinoto o Paloti. fritti, Dalle verdure all’agnello, una curiosità locale che porta gli chef ad arrostire attraverso le olive (carne e ripieno alla griglia) più diffuse in Italia, appunto, prende il nome da questa città.

A Piazza del Popolo, una delle più belle del paese, bisogna sedersi per gustare meglio Sommerso in acqua, Un cucchiaio di gelato “inzuppato” nel caffè o un morbido pan di spagna ripieno di crema al cioccolato, con una buona porzione di mariti innamorati italiani.

Piazza del Popolo ad Ascoli Piceno, una delle più belle d’Italia

Armando Ghiacciato

In questa città anche la pasta è molto importante. Uno dei più conosciuti si chiama Macheroncio de Campofilon, ed è una pasta all’uovo, simile al soffritto, ma più elegante, può essere servita con rockwood o basilico.

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Il Ristorante Locanda Imperpetta è un buon posto per provarli perché funzionano bene i prodotti locali e a chilometro zero. Lo chef, Roberto de Sante, difende il valore dei difetti culinari, segno di cura e qualità. Antigo Mulino Forno DS. Sierra, da parte sua, ha pasta artigianale da prendere (e vendere online), molte delle quali sono fatte con macine in pietra naturale e farine di grano coltivate nella zona.

Gelaterie e ristoranti gastronomici


Simile ai maestri gelatieri italiani, ha la capacità di creare dolci artigianali invincibili. Un buon posto per assaggiare queste prelibatezze è nella città costiera del Senegalia, dove si trova il laboratorio di gelati di Paulo Brunelli, dove conserva ancora una “imperfezione che crea emozione”, con proposte come la crema brunelli al cioccolato e la vaniglia del Madagascar, Venezuela .

Quindici minuti dopo lo stabilimento, vediamo il miglior tempio gastronomico di marzo: il Ristorante Ulisse, dove puoi entrare con solo tre stelle Michelin da tutto il mondo in pantaloncini. Lo chef Mauro Ulyasi esplora i meravigliosi piatti di questo ristorante e, soprattutto, fa riflettere i commensali. Il loro è un gioco per sopracciglia irrequiete, che sottolinea la natura testarda della regione.

Persone, caratteristiche della cartolina

Una casa tipica nel borgo marinaro di Sirolo

Una casa tipica nel borgo marinaro di Sirolo

Tra i campi e le strade infinite, tanti bei paesini che sembrano essersi fermati da un po’. È il caso della medievale Crotmmere Alta, set cinematografico e piazza che fa pensare con le sue strade ripide e colorate piene di fiori. Qui spiccano i frutti di mare de La Cantina de Sant Augustino, un antico convento con il proprio giardino, dove si possono gustare piatti di inizio secolo, come gli sformati di pesce con cui i pescatori cadevano in mare – il cui brodo fu poi utilizzato per cuocere la pasta , che bella invenzione!

Innamorato anche del borgo marinaro di Chirolo, che pullula di negozi, musicisti e artisti, dona uno scintillio unico. Qui, Trocaria de Cirolo offre una buona porzione di prodotti che hanno l’aspetto della zona, tra cui salame di fichi, pipistrello delle olive verdi, amarene sciroppate e finocchi di mare.

Nella sala delle grotte sotterranee dei Frasasi, dicono, si applica il Duomo di Milano

Relativamente vicini, con una sala in tinta con il Duomo di Milano, vediamo le affascinanti grotte sotterranee di Frasasi e la città murata di Montavio, dove si trovano tutti i teatri minori d’Italia, l’Apollo.

Completiamo il percorso nel comune più famoso della regione di Loreto, santuario visitato ogni anno da migliaia di pellegrini cattolici. Tuttavia, i buongustai vengono qui per godersi il ristorante Andrina con una stella Michelin.


Dal suo ampio giardino che si collega al proprio frutteto, puoi gustare la cucina creativa dello chef Jericho Reganatti, appassionato di recupero di prodotti dimenticati e rivisitazione della tradizione. Un buon esempio è la versione delle Olive Ascolane, che i ristoranti preparano in tre passaggi. Un pasto perfetto per salutare questa bellissima regione, che ci lascia l’impressione di chi ha scoperto un segreto: Going Beyond Italy Rom, Da Venezia o Napoli È una lezione di gastronomia, tradizione e cultura.

Marche

La passione è una filosofia tranquilla e pacifica con buon cibo e belle città dopo cena

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