Roma, 29 dicembre (EFE).- Tutta l’Italia ha pianto la morte di Pelé, “una leggenda” che il mondo piange questo giovedì, secondo le parole del primo ministro Giorgia Meloni. Il mondo del calcio e della politica si sono fusi.
“Grazie al suo stile e alla sua classe, ha lasciato il segno in generazioni che non hanno avuto la fortuna di vederlo giocare. Oggi il mondo intero piange la leggenda Pelé”, ha scritto su Twitter il leader di estrema destra. Con una foto del fuoriclasse brasiliano issata sulle spalle dei compagni mentre mostra tra le mani il Mondiale.
Il leader dell’opposizione, il socialdemocratico Enrico Letta, ha promesso che “il Novecento è davvero finito”, mentre il vicepresidente e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini gli ha augurato “un buon viaggio leggenda” e il capo della diplomazia, Antonio. Tajani ha lamentato la morte del “suo eroe d’infanzia”.
Ci sono state reazioni nel mondo dello sport italiano e l’ex calciatore Alessandro Altobelli, campione del mondo a Spagna ’82, ha dichiarato: “Lui e Maradona hanno lucidato le rispettive nazionali e portato la scena del calcio in giro per il mondo: erano lo spettacolo”.
“Non ci sarà nessuno come Pelé come Diego. Loro sono il calcio. Ora riposate in pace insieme”, ha aggiunto, mentre il club partenopeo ha espresso “condoglianze e profondo dolore per la scomparsa di una leggenda del calcio mondiale”. Addio Rei”.
L’Atalanta ha reso omaggio a Pelé dopo la sconfitta per 1-0 contro l’olandese AZ Alkmaar al Gewiss Stadium di Bergamo con un messaggio che recitava: “Un evento, grandioso, come affascinare una leggenda e ispirare un’intera generazione di tifosi con le sue opere . Buon viaggio o Ray, rilassati.”
E la Serie A ha detto: “Con il suo talento, ‘Pelé’ ha cambiato tutti i paradigmi del gioco, ha battuto i record e, anche dopo il suo ritiro, ha contribuito alla promozione dei valori fondamentali del gioco”.
“La sua personalità, il suo sorriso iconico e la sua abilità atletica, immortalati nella storia del cinema dal famoso calcio di schiena di John Huston in Flight for Victory, vivranno per sempre nei ricordi di tutte le generazioni presenti e future”, ha concluso.
Il brasiliano Edson Arantes do Nascimento ‘Pelé’, considerato da molti il più grande calciatore di tutti i tempi, è morto oggi all’età di 82 anni per complicazioni dovute a un cancro in un ospedale di San Paolo, circondato dai suoi figli e nipoti. Paulo è stato ricoverato lo scorso 29 novembre.
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