L’Italia offre 24 miliardi tra tagli fiscali e aumento della spesa

L’Italia offre 24 miliardi tra tagli fiscali e aumento della spesa

Il governo italiano, guidato dal primo ministro Giorgia Meloni, ha annunciato lunedì l’approvazione del bilancio del prossimo anno, che comprende un pacchetto di tagli fiscali e misure di spesa per un totale di circa 24 miliardi di euro, compresi aumenti degli stipendi pubblici e sostegni. Attività per famiglie e donne lavoratrici. “Penso che sia un bilancio molto serio e molto realistico che non spreca risorse, ma si concentra su alcune priorità chiave”, ha detto Maloney alla stampa in mezzo alle crescenti preoccupazioni sul consolidamento fiscale. Il rialzo dei tassi della Banca centrale europea (Bce) nel vecchio continente Il primo ministro italiano ha ribadito che il suo esecutivo continua a lavorare sostanzialmente sulle stesse priorità per il 2024, evidenziando la necessità di “tutelare il potere d’acquisto delle famiglie”. Lo scorso maggio il cuneo contributivo era stato concordato in sei punti percentuali per i redditi fino a 35.000 euro e in sette punti per i redditi fino a 25.000 euro. . In questo senso la Meloni ha annunciato l’accorpamento delle due categorie più basse della scala fiscale, per cui i redditi fino a 28mila euro saranno tassati al 23%. Allo stesso modo, il governo sta valutando la possibilità di stanziare 7.000 milioni di euro volti ad aumentare gli stipendi del settore pubblico, di cui circa 2.000 milioni di euro per gli operatori sanitari e 5.000 milioni di euro per altri settori. “Credo che non possiamo accettare una realtà in cui un agente di polizia guadagna più di 6 euro l’ora di straordinario, che significa meno di quanto guadagna un lavoratore domestico, e credo che dobbiamo intervenire su questa questione”, ha sottolineato. . La Meloni ha invece annunciato una serie di misure rivolte alle famiglie, in particolare alle madri lavoratrici, con l’obiettivo della copertura al 100% di cinque mesi di congedo parentale, oltre a un aumento dei finanziamenti per gli asili nido. L’asilo nido è gratuito per il secondo figlio e le madri con due o più figli non pagano i contributi sociali a carico del lavoratore, di cui è a carico lo Stato. “Una donna che mette al mondo almeno due figli ha già dato un contributo importante alla società in una realtà che ha bisogno di cambiare i dati demografici, per questo lo Stato cerca di compensare versando i contributi previdenziali” ha detto il presidente italiano. Secondo le ultime proiezioni del governo italiano, il deficit di bilancio aumenterà al 4,3% del PIL l’anno prossimo, in parte a causa dei 15,7 miliardi di euro di debito aggiuntivo previsti per pagare i tagli fiscali.

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