L’Italia ha sequestrato 779 milioni di euro ad Airbnb con l’accusa di evasione

L’Italia ha sequestrato 779 milioni di euro ad Airbnb con l’accusa di evasione

Foto: archivio dell’Agence France-Presse

Lunedì la Procura della Repubblica di Milano, nel nord del Paese, ha ordinato il sequestro preventivo di 779 milioni di euro alla società di alloggi temporanei Airbnb nell’ambito di un’indagine su accuse di evasione fiscale.

La Guardia Finanziaria, la polizia responsabile delle operazioni di riciclaggio e di evasione di denaro, ha dichiarato di aver sequestrato 779.453.912 euro alla Airbnb Ireland Unlimited Company, che gestisce la piattaforma di noleggio a breve termine, come parte del caso.

Secondo quanto dichiarato dalla Procura della Repubblica presieduta da Marcelo Viola, la società non avrebbe pagato l’imposta cosiddetta “cedolare seca”, che dovrebbe ammontare al 21% del fatturato, negli anni 2020 e 2021 nell’ambito di un “scelta consapevole” di eludere. . .

Secondo quanto riferito, l’indagine include tre persone di Airbnb che “hanno avuto ruoli dirigenziali” tra il 2017 e il 2021.

Questa misura arriva mentre diverse città italiane hanno annunciato negli ultimi mesi restrizioni sul funzionamento di piattaforme di alloggio temporaneo per cercare di fermare l’aumento dei prezzi degli affitti residenziali che si verifica in città turistiche come Roma o Firenze.

La misura cautelare si fonda sulla commissione del reato di omessa dichiarazione dei redditi “commessa nel periodo dal 30 gennaio 2019 al 30 gennaio 2023” e tiene conto del “danno economico derivante dal mancato versamento dell’imposta dovuta da altri.” Nel comunicato si aggiunge che gli operatori del settore che svolgono la funzione di trattenitori.

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