“Dopo giorni di attesa, le autorità italiane hanno nominato Pozzallo come porto per sbarcare”, ha annunciato sui social l’Ong, condannando il deterioramento della situazione a bordo.
La nave, salpata per il Mediterraneo il 10, ha effettuato sette operazioni di soccorso in sole 24 ore tra domenica e lunedì, salvando 412 migranti, tra cui 150 minorenni e bambini, di cui uno di una settimana. . Nelle ultime ore, la Guardia costiera italiana ha evacuato sei donne in risposta alle richieste di organizzazioni di volontariato, tra cui una donna incinta e altre che hanno bruciato carburante pesante. Il bambino è nato dopo che uno di loro è stato espulso.
La nave spagnola Ida Mari è ancora in attesa di approvazione
I migranti soccorsi da Sea Watch 3 sono 105 persone, tra cui diversi minorenni, portate in salvo dalla nave umanitaria spagnola Ida Mari il 19 ottobre e non ancora autorizzate allo sbarco. Mentre Malta si è rifiutata di accogliere i migranti soccorsi, l’Italia ha rivendicato l’arrivo di queste persone che sono salpate al largo delle coste libiche e tunisine nel tentativo di raggiungere l’Europa.
Prima di dirigersi al vertice europeo di oggi, il primo ministro italiano Mario Draghi ha affermato che “l’Italia continua a rispettare i suoi obblighi di riscatto marittimo internazionale quest’estate” per “preservare l’unità europea e accogliere i valori”, ma “l’Europa deve fare di più”. “Promuovere modi di tradurre la legge”.
Entro il 2021 saranno sbarcati in Italia 50mila immigrati
Secondo gli ultimi dati diffusi dal Viminale italiano, questi sono quasi il doppio rispetto al 2020. Secondo l’Oim, entro il 2021 più di 1.400 persone sono già annegate nel Mediterraneo, anche se si dovrebbe considerare un gran numero di casi non registrati e più di 25.000 persone sono tornate in Libia.
jov (efe, Berliner Zeitung)
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