Nel 2022 l’Italia sarà il Paese più colpito dalla carenza di lavoratori nel settore turistico. Secondo uno studio del World Travel and Tourism Council, quest’anno mancheranno 250.000 lavoratori: un posto vacante su sei rimarrà vacante. Il settore alberghiero e le agenzie di viaggio sono i più colpiti.
In totale, ci saranno 1,2 milioni di posti di lavoro vacanti nell’UE: 71.000 rimarranno vacanti in Francia.
Tra i settori più colpiti, l’aviazione, quasi un terzo è vacante.
128.000 posti di lavoro rimarranno vacanti nel Regno Unito. Ristoranti e hotel stanno lottando per trovare personale, ma finora il governo britannico si è opposto all’assunzione di lavoratori temporanei dall’estero. Altri paesi, come il Portogallo, sono stati meno colpiti dalla carenza di manodopera: 49.000 lavoratori sono stati dispersi.
Lo studio prevede anche misure per affrontare il problema: facilitare la mobilità dei lavoratori con una politica dei visti più favorevole, consentire il lavoro flessibile ea distanza, adottare soluzioni tecnologiche e digitali innovative e offrire formazione, aggiornamento e benefit ai dipendenti. Solo così, secondo il World Travel and Tourism Council, potrà attrarre più lavoratori.
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