Hanno vinto Sanremo e hanno conquistato il diritto di rappresentare l’Italia Eurovisione 2022. Mahmud (Milano, 1992) e bianco (Brescia, 2003)’s Privity’ sarà eseguito su una delle più importanti edizioni di TransSulfine Country. Con la vittoria di Meneskin al festival l’anno scorso, quest’anno è Torino ad ospitare il torneo.
A poche settimane dal successo a Sanremo, Alessandro, conosciuto professionalmente come Mahmoud, ha già partecipato. Eurovisione Con la sua canzone “Soldi” nel 2019, Mundo ha partecipato a Deportivo per parlare di tutto ciò che riguarda il festival.
Domanda: cosa vuoi provare con la canzone “Privacy”?
Risposta: Non vogliamo davvero chiedere nulla. Volevamo esprimere qualcosa che sentivamo attraverso questa canzone. Posso dire che ho una vita e un’esperienza completamente diverse biancoNella prima parte della canzone parlo della mia esperienza, e poi nel ritornello possiamo dire che si sono fuse diverse emozioni, dove il messaggio diventa quasi universale: si parla di libertà, ma si parla di libertà di un amore . Non vuole essere nella scatola, ma vuole possedere tutti.
D: ‘Free love’ è il messaggio di questa canzone. L’amore dovrebbe essere così in Italia e in tutta Europa: pensi che ci sia ancora tanto lavoro da fare perché tutti vedano che è gratis?
Risposta: Ci credo davvero sanremo, Il nostro paese (Italia) ha mostrato una grande comprensione di ciò che mi aspettavo. Perché in realtà, appena è uscito il video di “Privacy”, penso che se cantassi sul palco nel primo spettacolo. Il messaggio era così forte e potente che le persone non avevano bisogno di mettere nessuno nella casella che volevano.. Assumiamo quindi che questo fatto rafforzi la semplicità del messaggio.
D: Parliamo del videoclip. Perché uno diventa bianco e l’altro nero? Che messaggio volevi mandare con il vestito?
R: No (ride). Avevamo stilisti diversi.
D: Ti sei visto come il favorito per vincere Sanremo?
A: Ci hanno reso i loro preferiti fin dall’inizio. Ecco perché pensavo proprio che non avremmo vinto.
D: Ora stai scommettendo sulla vittoria dell’Eurovision. Pensi di poter vincere a Torino?
A: Mi è stato detto che la mia preferita è la Spagna. È vero
Q: Le scommesse ti mettono al primo posto.
A: Mio Dio… è un peccato… spesso la prima persona che pensi sia un vincitore non vince. A Sanremo in questa occasione sì, ma è molto raro. No?
D: Non vogliamo metterti pressione… ma un Paese non vince da due anni consecutivi dal 1994. Pensi che questo lo renda ancora più difficile?
Risposta: Sì, è impossibile. Questo è impossibile Italia Un altro anno di successi lo scorso anno era già un miracolo. Non credo proprio quest’anno… Vediamo, sai cos’è importante? Penso che la classificazione… beh, è fantastico. Ma non è quello che penserò prima, perché la prima cosa è creare una buona performance e le persone imparano il messaggio della canzone, spero che gli piaccia. Questa è la cosa principale. Altre volte, andare all’Eurovision mi ha dato l’opportunità di fare un tour internazionale per la prima volta. Spero che la canzone ti sia piaciuta e che farai altre 10 date in Spagna. Sapere? Quello è stato il mio primo sogno.
“L’Italia ha vinto l’Eurovision l’anno scorso è già un miracolo”
D: Cosa ti fa farlo più e più volte in Italia all’Eurovision?
A: Sono un po’ felice di essere in Italia, ma un po’ triste di voler viaggiare. L’altra volta era dentro tel Aviv È stato incredibile perché c’era una spiaggia fuori dal nostro hotel, la gente correva e nuotava, ed era incredibile. Questa volta è entrato Torino. È così comodo, perché è a un’ora da casa mia (ride). Ma allo stesso tempo, d’altra parte, anche se questo non è un posto in cui sono mai stato, l’importante ‘mood’ Eurovisione, Non la città. Perché alla fine sì, mi piaceva la spiaggia fuori Tel Aviv, ma non avevo tempo per fare niente perché mi concentravo su interviste ed esperimenti sul palco. Ma sono molto contento perché ho tanti amici a Torino. Se fossi libero, farei sicuramente molte feste lì (ride).
D: Comunque, il tuo spagnolo è buono. Perché conosci così tanto lo spagnolo?
A: Perché sono andato a scuola. Poi andò in vacanza per diverse estati Barcellona Con i miei amici, perché amavamo così tanto Barcellona (ride).
D: Cosa vuoi fare a Barcellona?
A: Alla fine del pomeriggio, proprio mentre stavamo per tornare a casa, ricordo che creavano mojito a casa nelle strade piene di mercati e un piccolo bar sulla spiaggia. E il loro prezzo è molto basso.
D: Conosci la parola syringuito, e… (ride)
A: Sì, perché dentro Italia Ci sono molti posti così chiamati. È una parola quasi universale.
Q: Sei arrivato secondo a Tel Aviv. Hai bisogno di Blanco per avere successo?
A: Penso… Guarda, non abbiamo deciso di partecipare a questo Sanremo. Era una canzone. Dopo aver scritto la canzone, Blanco mi ha chiesto se volevo provarla. Non ci ho pensato perché volevo pubblicare la canzone a gennaio. Poiché le iscrizioni erano quattro giorni prima della chiusura, la questione è stata decisa all’ultimo momento. E così via Questa è la magia che abbiamo creato insieme. Senza di lui sarei, e senza di lui lui… sarebbe diverso.
“Quattro giorni prima della chiusura delle iscrizioni abbiamo deciso di presentarci a Sunremo”
D: Un altro gioco Domanda: Ti piace lo sport? Hai praticato qualche sport?
A: Mia madre mi ha iscritto a lezioni di nuoto quando avevo 12 anni. Ma da ragazzo ero un po’ paffuto, non mi piaceva nuotare, amavo solo cantare. Ho anche provato a seguire un corso di hip-hop per un anno. Ma no. Io e il gioco siamo due cose diverse. Nella distanza. Troppo lontano
D: Cosa sogni quest’anno?
A: Facciamo un tour quest’anno. E Covit-19 senza restrizioni. Spero di poter fare un giro Europa E tutta l’Italia in modo pacifico.
D: Grazie mille per aver partecipato al Mundo Deportivo e buona fortuna.
R: Grazie mille ragazzi!
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