Secondo de Mayo, come riporta oggi il quotidiano repubblicano, “promuovere la cucina italiana nel mondo è una priorità della diplomazia economica, che guida dal settembre 2019.
Secondo il leader del Movimento Cinque Stelle, il settore agroalimentare italiano accumulerà il 12,6% della produzione nel 2020, intorno ai “208 mila milioni di euro”.
“Nei primi sette mesi del 2021, l’export italiano di questo settore è aumentato del 10,3% rispetto allo stesso periodo del 2020, raggiungendo i 21.000 milioni di euro. Le sole esportazioni di vino, cresciute del 14,5%, sono state valutate circa 4.000 milioni di euro”., Particolare di Mayo.
Il Settimana del cibo italiano nel mondo Insieme a una rete di ambasciate, consolati, istituzioni culturali italiane, uffici ICE e altri attori, è un evento annuale dedicato alla promozione dei prodotti agroalimentari italiani di qualità, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri italiano e internazionale. Organizzazione nazionale italiana operante all’estero.
In questo contesto, il ministro degli Esteri ha messo in luce il patrimonio gastronomico del suo Paese e ha sottolineato che la Farnesina è “in prima linea nella sicurezza e in ogni sede multilaterale” del modello alimentare italiano.
“L’Italia sostiene diete tradizionali, sane e sostenibili come quella mediterranea”, ha evidenziato.
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