L’Italia guiderà uno studio europeo volto a scoprire diverse forme di autismo.
Il progetto “Autism-3D” dell’americano Michael Lombardo, ricercatore dell’Istituto italiano di tecnologia (IIT) di Rovereto, mira ad accelerare nuove conoscenze sui diversi tipi di autismo e, tra gli altri obiettivi fissati dallo specialista, ci sono anche modi per identificare rapidamente l’autismo trattamenti più ampi e migliorati.
Il progetto riceverà un investimento di circa due milioni di euro nei prossimi cinque anni e analizzerà l’autismo secondo diversi profili linguistici, motori, intellettivi e funzionali.
In precedenza, il ricercatore aveva condotto uno studio che aveva rivelato che l’autismo può essere raggruppato in almeno due sottotipi fondamentali, e questa scoperta ha permesso lo sviluppo di un software in grado di prevedere questi stessi set di dati. L’esperto vuole capire come si sviluppano nel tempo i due sottotipi e come rispondono ai primi trattamenti.
Dal 2019 sul suolo italiano, Lombardo guida la ricerca sui disturbi del neurosviluppo presso il Centro IIT di Neuroscienze e Sistemi Cognitivi.
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