Una corte Roma Questo lunedì è stato nominato un esperto per verificare l’autenticità delle 36 opere. Pablo PicassoDopo essere stato sequestrato nel gennaio 2018 mentre cercava di vendere una tela di un collezionista italiano Dubai.
Lavori, richiesti da Unità di Protezione Culturale dei CarabinerosDi proprietà di un collezionista d’arte Marcello ChandeliaAppartiene alla città Salerno.
Secondo i media locali, la procura ha chiesto il suo rinvio a giudizio con l’accusa di possesso di opere contraffatte ed estorsione.
Il caso è iniziato alla fine del 2017 quando Sandelia ha ereditato le opere di suo padre e voleva venderne una a Dubai.
Il permesso dovrebbe essere richiesto al collezionista Ministero della Cultura italianoHa chiesto una perizia alla Fondazione Picasso e, secondo le stesse fonti, ha concluso che il dipinto, con la firma del pittore andaluso, era un falso.
Ciò ha portato al sequestro di tutte le opere e la raccolta è stata addebitata dall’ufficio del collezionista sulla base di un parere che ha concluso che la raccolta era falsa.
La difesa di Chandelia ha negato tutte le accuse e ha chiesto al giudice di assumere un esperto per rivalutare se i dipinti sono veri o falsi da un punto di vista imparziale.
La polizia e la giustizia italiane non funzionavano solo nei dipinti di artisti storici come Picasso.
Alla fine di maggio i Carabineros avevano confiscato più di 50 opere d’arte false. Andy Warhol, Joan Mirò O lo stesso Picasso, venduto da un canale televisivo.
La polizia militare ha confiscato il biglietto e arrestato i responsabili della frode. Ogni dipinto è stato offerto per circa 4.000 euro e dopo l’analisi è stato confermato che si trattava di stampe prive di valore artistico. EFE (io)
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