L’effetto Retegui, con i suoi gol contro Inghilterra e Malta, si è trasformato in una clamorosa vittoria in Italia. Come sempre, con qualsiasi esperimento che va bene, cerca di continuare a farlo per ottenere il massimo da esso.
Questo vuole fare Roberto Mancini, allenatore della Nazionale, nel nostro calcio. Questo perché i media europei confermano che il tecnico cercherà di convincere altri dieci giocatori argentini a vestire la maglia italiana.
L’obiettivo principale dell’intera federazione calcistica Azura è cercare volti nuovi con l’idea di gettare solide basi che consentano loro di qualificarsi per la Coppa del Mondo 2026 – non si sono qualificate nel 2018 e nel 2022 – e per Euro 2024 , come obiettivo a breve termine, al secondo posto nel suo gruppo con 3 unità con 6 date. Per questo le opinioni dell’ex allenatore del Manchester City non sembrano risiedere nelle promesse generiche del calcio italiano, ma cercano di ricorrere al fenomeno della nazionalizzazione dei calciatori.
Anche se può sembrare strano che un calciatore decida di prendere la nazionalità di un paese in cui non è nato, è qualcosa di più comune rispetto agli anni precedenti, il caso di Mateo Redegui o Alejandro Carnacho ne è un chiaro esempio. Per questo, secondo Tutto Sport, i dieci giocatori che sono nelle scene italiane: Lucas Beltran (River), Nicolas Valentini (Boca), Nicolas Capaldo (Salisburgo), Pedro de la Vega (Lanus), Gianluca Prestiani (Veles) . ), Tomás Pozzo (Indipendente), Ignacio Maestro Puch (Atlético Tucumán), Gino Infantino (Rosario Central), Juan Sforza e Justo Gianni (entrambi di Newell).
Il caso di Bruno Chapelli
Retegui non è stato l’unico giocatore argentino a indossare una maglia italiana durante l’ultimo appuntamento FIFA, ma Bruno Zapelli, 10 anni, del Belgrano de Córdoba, lo ha fatto nonostante fosse passato all’Under 21.
Il talento emerso dalla squadra di Córdoba e l’importanza della promozione dei Pirati in prima divisione, l’Italia ha già avuto i suoi primi minuti dopo l’inizio di una delle partite giocate.
Fonte: Clarin
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