Irlanda – 29 anni – Inghilterra – 16 anni
La squadra di rugby irlandese non fallì e vinse, cinque anni dopo, il suo quarto titolo di Campionato Sei Nazioni, dopo aver battuto l’Inghilterra per 29-16, che, sebbene resistesse ferocemente, non poté impedire la vittoria completa del gruppo di casa.
Una corsa pura che ha permesso all’Irlanda di vincere il quarto scudetto della sua storia, il primo conquistato a Dublino, ha trovato nella vittoria degli uomini di Andy Farrell il miglior motivo per prolungare i festeggiamenti per il giorno di San Patrizio.
?? Tornei del Grande Slam??
Mondo #1 @dipendente Fallo a Dublino! ??
Stiamo guardando una delle più grandi squadre di tutti i tempi. # Genesi | #IREvENG pic.twitter.com/pllOCvAaIV
– Guinness Sei Nazioni (@SixNationsRugby) 18 marzo 2023
Scozia – 26 – Italia – 14
Blair Kinghorn, con una tripletta, rafforza la vittoria della Scozia a Murrayfield sull’Italia (26-14)che ottiene il cucchiaio di legno assegnato alla squadra che perde ogni partita del campionato di rugby a sei.
E la squadra scozzese, che ha messo a segno la sua terza vittoria, ha superato la resistenza degli “Azzurro”, che dopo aver riposato con un’altra opzione (12-6), non ne hanno approfittato nella seconda finendo per cadere.
Anche se Tommaso Allan, con due calci di rigore, ha tenuto l’Italia avanti in classifica, i test di Doohan van der Merwe e Blair Binghorn hanno portato la Scozia alla vittoria, allungando il conteggio dall’inizio del secondo tempo fino all’ultimo (19-6).
Allan risponde ancora con una marcatura e Paolo Garbisi con un tiro tra i pali (19-14) ma tutti gli ultimi tentativi dell’Italia non trovano riscontro e finiscono per soccombere a Kinghorn e compagni.
Francia 41 – Wallis, 28
La squadra francese di rugby non ha fallito, battendo il Galles 41-28 e costringendo l’Irlanda a battere l’Inghilterra sabato se vuole vincere il titolo del Sei Nazioni.
La vittoria non è mai sembrata in pericolo per i francesi, nonostante sia stato il Galles a passare in vantaggio (0-7) con un test di George North dopo sette minuti di gioco.
Un risultato che sembrava risvegliare definitivamente il “XV” di El Gallo, che pareggia due minuti dopo (7-7) con prova di Danien Penaud e successiva trasformazione di Thomas Ramos.
E’ un anticipo di quello che succede nei minuti successivi, quando gli uomini di Fabien Galette sbaragliano gli avversari con due rigori, opera di Ramos, e un test, firmato da Jonathan Dante, che permette alla Francia di raggiungere il resto con un guadagno. Da tredici punti (20-7).
La differenza ha continuato a crescere all’inizio del secondo tempo, quando i locali hanno dominato definitivamente la gara (34-7) con due nuove mete di Owenyi Atonio e Jal Fico.
È stato il risultato con cui i francesi sembravano chiudere il match, permettendo al Galles, che non si è mai arreso, di pareggiare i conti, come testimoniato dal 41-28 finale, con tre tentativi.
Ora, il “XV” del Gallo deve battere l’Irlanda nella partita contro Clover contro l’Inghilterra sabato a Dublino per difendere il titolo del Sei Nazioni vinto l’anno scorso.
“Ninja della musica. Analista. Tipico amante del caffè. Evangelista di viaggi. Esploratore orgoglioso.”