L’influenza della robotica e dell’estetica futuristica sulla moda italiana

L’influenza della robotica e dell’estetica futuristica sulla moda italiana

Galleria ‘Robotizzati.’ Esperienze di moda italiana ABC

‘Robotizzati’, la mostra all’Espacio Cultural Serrería Belga di Madrid che esplora il legame tra scienza, tecnologia e creatività

Il 20 luglio 1969 Neil Armstrong ha segnato uno dei momenti più importanti della storia umana, quando ha messo piede per la prima volta sulla luna. La missione spaziale “Apollo 11” è diventata una pietra miliare, è stato “un piccolo passo per un uomo, ma un grande salto per l’umanità”, che dopo 53 anni ha continuato ad ispirare il mondo, questa volta la mostra, ‘Robotizzato’. Esperienze di moda italianache prende come fonte creativa la tuta spaziale del primo uomo a raggiungere un satellite naturale.

Lo spettacolo di Stefano Dominella e Guillermo Mariotto, che ne curano la direzione tecnica, prende come spunto per parlarne lo sbarco lunare robot. Armstrong con il suo vestito da “esploratore lunare”, in qualche modo simile a un robot, ha catturato la moda e impostato la moda. Molti designer iniziarono a trarre ispirazione dall’evento storico, aprendo quella che fu ribattezzata moda lunare. Laddove tessuti metallici, lurex, alluminio, paillettes e plexiglass sono stati i protagonisti di “lo sguardo della luna”, le creazioni realizzate in vari materiali ricordano paesaggi lunari e viaggi nello spazio. Molti di questi stilisti sono stati anche “incantati dalla luna” con “Sputnik Couture”, ispirato ai romanzi di Isaac Asimov e Philip K Dickil modello principale dei “Robotizzati”.

Un incontro tra moda, arte e robotica

Il progetto espositivo nasce dalla passione e dalla curiosità di Dominella per ‘stoppino’ (grandi robot guidati da un pilota all’interno), che rappresenta la fusione tra uomo e macchina. Secondo il commissario, “Hmm Veri robot con il cuore. Macchine umanizzate dall’eroe che le comanda dall’interno, una sorta di divinità contemporanea”. Con l’intento di vedere l’impatto che la cultura robotica ha avuto sulla moda, a partire dalle sue origini e dal suo significato, i super robot e la moda sono la cifra perfetta per celebrare il rapporto tra Scienza, tecnologia e creatività.

Costume ispirato ai robot

Per gentile concessione di iicm

Saranno presenti le creazioni di stilisti italiani e internazionali, come: Max Mara, Moschino, Prada, Dolce & Gabbana, Pierre Cardin, Gucci, tra gli altri. L’abito da sera indossato dal primo androide sociale non umano, La stella robotica Spohia, oltre ad alcuni famosi costumi di scena di 2001: Odissea nello spazio. Le “Esperienze di Moda” saranno presentate da alcuni dei giovani designer italiani indipendenti, come: Santo Costanzo, Michele Guadiomonte, Francesca Nouri, e altri. Dialoghi delle sue creazioni con gli originali robot di metallo “chogokin” della collezione privata di Roberto Pesucci.

Dall’8 luglio Lo spazio culturale della pubblicazione belga a Madrid È diventato, grazie all’architetto Francesco Florio, un luogo dove le top model si trasformano in un esercito di robot della moda e sarà in circolazione fino al 28 agosto. La mostra è organizzata dall’Ambasciata d’Italia in Spagna, dall’Istituto Italiano di Cultura di Madrid e da Veranos de la Villa 2022.


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