Di tutti i titoli Lina Unlo Esposta nella sua presentazione professionale, un avvocato specializzato in diritto penale è solo la prima. La sua laurea con lode UBA l’ha portata a fondare prima il suo studio legale e in seguito a sviluppare la sua carriera come vera leader.
Oggi non è solo la presidente della filiale argentina di conformità globale (Associazione internazionale senza fini di lucro focalizzata sulle politiche di trasparenza e sullo studio della responsabilità penale delle persone giuridiche), è stata inoltre eletta alla guida OASleader mondiale G100 In materia di integrità e anticorruzione e direttore del Forum economico delle donne (WEF) in Argentina.
Il World Economic Forum, noto come l’unico forum globale incentrato sull’economia delle donne, si tiene ogni anno a livello internazionale e Sono arrivata nel Paese nel 2020 con l’obiettivo di responsabilizzare le donne economicamente e lottare per l’uguaglianza di genere. Quest’anno si terrà il 17 e 18 ottobre a Palazzo San MartinoOltre 500 leader donne affronteranno questioni come la ripresa economica post-pandemia e il ruolo delle donne in essa e analizzeranno l’uguaglianza, la diversità e l’inclusione.
“Ci occuperemo anche della crisi ambientale e del suo impatto sui gruppi vulnerabili. Ci saranno panel e tavoli esclusivi sulle donne nelle attività di scienza e tecnologia, intelligenza artificiale, codifica e NFT. Violenza di genere e, in particolare, violenza economica, sarà indirizzato, silenzioso ma molto presente. Discuteremo se l’uguaglianza nello sport sia una realtà o un’utopia e se la giustizia attuale abbia una prospettiva di genere o menotra molti altri argomenti”, si espande lo specialista, mentre si prepara a chiacchierare a lungo con lui pianeta Terra.
Forum economico delle donne: parità di genere e lotta per l’emancipazione economica delle donne
– La prima edizione del World Economic Forum si è tenuta in Argentina nel 2020. Che equilibrio hai raggiunto da quella prima edizione fino ad oggi?
Dal 2020 a questa nuova edizione, ci sono capitate una pandemia e un post-pandemia come nazione e come mondo. In termini di acquisizione, espansione dei diritti e rappresentanza delle donne, siamo rimasti indietroAbbiamo perso gli spazi decisionali e la presenza ai tavoli di dialogo e ai luoghi della domanda. I compiti di cura, che sono stati per lo più svolti dalle donne durante la pandemia in tutti i sistemi sociali, hanno escluso la possibilità di occupare quegli spazi, rivendicare, comunicare e comunicare. Le opportunità di lavoro si sono deteriorate e la precarietà ha colpito principalmente le donne.
– Tenendo conto della tua esperienza internazionale, dove ha l’Argentina le leggi sulla parità di genere rispetto ad altri paesi dell’America Latina?
– L’Argentina è considerata leader in molte leggi relative all’uguaglianza, ai diritti delle donne e alla diversità: è stato il primo paese dell’America Latina ad avere una legge sulle quote legislative, nel 1991; Dal 2017 abbiamo parità legislativa; Dal 2009, la legge sulla protezione universale per le donne. Inoltre, abbiamo la parità di matrimonio, l’aborto legale e gratuito e il Micaela Act, oltre a molte altre leggi e regolamenti che riconoscono i diritti e la diversità delle donne. Nonostante tutte queste importanti normative, Negli ultimi anni abbiamo assistito a una diminuzione della rappresentanza negli uffici pubbliciContinuiamo con una bassa percentuale di donne nei consigli di amministrazione e negli amministratori delegati, sia in aziende pubbliche che private. Dobbiamo promuovere la parità negli altri poteri statali, la parità nella formula presidenziale, lavorare su schemi di equità aziendale e regolamenti di responsabilità aziendale sulle missioni assistenziali, solo per citarne alcuni.
Quest’anno, il World Economic Forum in Argentina ha ricevuto la Country Brand Event Medal per essere l’unico forum globale incentrato sull’economia femminile. Cosa significa per te questo riconoscimento?
– D’ora in poi, essere il primo forum in Argentina a ricevere la Qatar Brand Medal è stato motivo di grande orgoglio e responsabilità, perché noi del World Economic Forum rappresentiamo il nostro Paese. Sia l’evento che la missione commerciale in Italia che abbiamo avuto a settembre hanno soddisfatto tutte le condizioni per un marchio nazionale. Attraverso il World Economic Forum, mostriamo i valori, gli obiettivi e i talenti dell’Argentina, ma anche le attrazioni, la cultura e la gastronomia, quando eravamo in Italia e per le oltre cento donne e uomini pionieri che compongono delegazioni internazionali già confermate, già tutti coloro che si uniranno a noi al Forum.
– Hai appena detto che più di 30 imprenditrici argentine hanno partecipato alla prima missione commerciale tutta al femminile in Italia. Quale equilibrio ha lasciato questa esperienza? Quali accordi commerciali con una prospettiva di genere sono stati raggiunti a livello internazionale?
Il bilancio è stato molto positivo. Innanzitutto, più di 130 aziende guidate da donne si sono iscritte da tutto il paese e più di 30 donne d’affari hanno finito per viaggiare, portando una varietà di prodotti e servizi di qualità. Sono stati conclusi accordi commerciali con un grande potenziale di esportazione nei settori del cibo (riso, miele, noci, tè, yerba mate), carbone, api regine, turismo, tecnologia e servizi professionali applicati nelle città e nei governi. Quindi posso dirlo L’obiettivo proposto dal World Economic Forum in Argentina è stato raggiunto: la cooperazione affinché le imprenditrici argentine possano esportare. C’è chiaramente un bisogno, le donne vogliono e dovrebbero guidare queste missioni. Oggi ci scrivono da tutto il Paese chiedendoci quando e dove sarà la prossima conferenza; Quindi, stiamo già pianificando missioni commerciali per il 2023.
Alla cerimonia di apertura del World Economic Forum in Argentina, saranno assegnati dieci premi a diverse donne leader. Di cosa hai tenuto conto nella valutazione dei vincitori?
I premi sono stati assolutamente democratici. I vincitori sono quelli con il maggior numero di nomination nella loro categoria.
– Ogni premio NFT sarà accompagnato. Qual è il tema di questa iniziativa?
I WEF 2022 Awards sono opere d’arte realizzate dall’artista plastico Paola Rivero. Mi sono ispirata alla forza femminile nella ricerca della liberazione di una donna da ogni mandato sociale estraneo ai suoi sogni e alle sue sfide. Come ho detto, accompagnerà ogni premio NFT, realizzato anche dall’artista, che è la prima volta che viene assegnato un premio in crittografia nel nostro Paese. Le NFT sono impronte digitali poste su un bene, in questo caso un premio, e hanno la proprietà di essere uniche. È ospitato su tecnologia blockchain, che gli conferisce qualità più speciali, come tracciabilità e trasparenza. Questi NFT saranno ospitati nel mercato carnevale d’arte, l’organizzazione che sostiene il WEF Argentina. Non solo volevamo conoscere le donne, ma volevamo anche essere dirompenti, fare un passo avanti nell’arte e nell’innovazione.
– Nell’ultima edizione dell’annuale World Economic Forum in Egitto, ho ricevuto due attestati di apprezzamento: il premio “Woman of the Decade” e una menzione speciale dal governo. Secondo la tua esperienza, quali qualità dovrebbe avere un leader?
Un leader che guida, dirige, insegna e impara. Un buon leader forma una squadra e promuove le virtù di ogni individuo in modo che la loro somma raggiunga il tutto, perché nessuno le raggiunge da solo. Tutti gli obiettivi richiedono un’azione congiunta, solo il leader determina il percorso e tutto il resto viene raggiunto dalla squadra. Il World Economic Forum è un chiaro esempio di questo concetto.
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