Donostia Lo sviluppo positivo mostrato dal Gruppo CAF con sede a Beasain durante il primo trimestre dell’anno è stato combinato con ordini come quello annunciato ieri, per il quale la sua controllata Solaris fornirà 13 autobus alimentati a idrogeno a Francoforte, in Germania.
Il produttore di autobus polacco sta gradualmente aumentando il suo peso nel gruppo CAF nel suo complesso e questa offerta, che si concretizzerà nel 2022, lo conferma solo. L’impegno dell’Unione Europea per il trasporto sostenibile, con il sostegno delle principali città dell’antico continente, ha aperto l’attività per Solaris, che era già ben posizionata nella produzione di unità eco-compatibili.
Il contratto firmato con l’operatore In-der-City-Bus, responsabile del dipartimento dei trasporti pubblici di Francoforte, sostiene l’impegno per l’idrogeno. Come riportato ieri dal CAF, gli autobus utilizzano l’energia fornita dalla cella a combustibile generata dal calore e dal vapore per il processo di elettrolisi.
Questa energia viene trasferita direttamente alla linea di trasmissione dalla quale arriva ai motori elettrici. Inoltre, Beasain ha aggiunto che questi autobus sono dotati di una struttura aggiuntiva per immagazzinare l’energia elettrica attraverso una batteria Solaris.
Questo modello a idrogeno è attualmente commercializzato in città in Germania, Italia, Austria e Paesi Bassi, secondo il CAF, il quale ha affermato che “alcuni rapporti prevedono che entro il 2030 gli autobus alimentati a idrogeno formeranno gran parte della flotta di autobus del continente europeo. “
Per questo motivo, il Gruppo Gipuzkoan ha prestato particolare attenzione a questo carburante sostenibile promuovendo autobus che integrano la tecnologia per lavorare con questi materiali.
Solaris non è l’unico mercato che CAF serve in questo impegno per la mobilità sostenibile, poiché è anche coinvolta in un progetto europeo per costruire un treno che utilizza l’idrogeno come carburante.
Italia Insieme a questo contratto, Solaris ha fatto notizia ieri perché è stata selezionata per un contratto quadro per la fornitura di fino a 550 autobus interurbani in Italia.
L’accordo siglato con Consip, la società per azioni di proprietà del Ministero dell’Economia e delle Finanze del Paese transalpino, prevede che gli operatori del trasporto pubblico abbiano la possibilità di contattare aziende preselezionate e di inoltrare direttamente le loro richieste. L’altra alternativa è che fanno un’offerta e invitano questi fornitori per i prossimi due anni.
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