Francoforte, Germania. L’euro ha continuato questo martedì in una tendenza al ribasso poiché gli investitori avvertono dei timori di una recessione.
L’euro è sceso ulteriormente oggi a causa dei timori degli investitori di una recessione, tuttavia, il dollaro ha interrotto il suo rally, a causa di alcuni dati dell’economia statunitense che non sono andati come previsto.
L’euro veniva scambiato a $ 1,0188 entro le 15:00 GMT, contro $ 1,0192 nella fine del forex europeo del giorno precedente.
La Banca centrale europea (BCE) ha fissato il tasso di cambio di riferimento per l’euro a $ 1,0131.
Il calo della fiducia degli investitori in Germania ad agosto a causa dell’inflazione ha ulteriormente indebolito l’euro.
economia statunitense
I permessi di costruzione statunitensi a luglio sono diminuiti dell’1,3% rispetto al mese precedente e l’avvio di alloggi è sceso del 9,6%.
Il dollaro ha rallentato leggermente il suo rally dopo il rilascio di questi dati.
La moneta unica è stata scambiata in un trading range compreso tra $ 1,0123 e $ 1,0191.
Il mercato azionario spagnolo sale dell’1,01%
Madrid, Spagna. – Il mercato azionario spagnolo è salito dell’1,01%, guidato dall’avanzata dei grandi valori e dei mercati europei, secondo i dati di mercato.
Nell’undicesima sessione consecutiva di rialzo, che è la linea migliore da marzo 2009, il principale indice spagnolo, IBEX 35, è salito di 84,9 punti, fino a 8512 punti, livello perso lo scorso 10 giugno. Le perdite annue scendono al 2,32%.
I prezzi per tutte le grandi aziende sono aumentati: Telefónica è cresciuta del 2,72%; Repsol, 2,15%; Inditex e BBVA, 1,25% in entrambi i casi; Iberdrola 0,92%; Banco Santander 0,82%.
Nel frattempo, il prezzo del petrolio Brent è sceso da $ 93, in calo del 2,4%.
Pertanto, il mercato azionario spagnolo ha registrato un altro rally, nonostante la minore fiducia degli investitori in Europa e il fatto che Wall Street abbia temporaneamente registrato risultati contrastanti nei suoi grandi indici, dopo che la produzione industriale statunitense è aumentata a luglio e dati negativi del settore delle costruzioni.
Il DAX 40 è in rialzo dello 0,68%.
L’indice selettivo di Francoforte ha chiuso in rialzo dello 0,68%, fino al massimo degli ultimi due mesi, nonostante il calo della fiducia degli investitori in Germania ad agosto, mentre il calo del prezzo del petrolio ha attenuato i timori di inflazione.
L’indice DAX 40 è salito dello 0,68% oggi a 13.910,12 punti, mentre l’indice tecnologico TecDAX è sceso dello 0,34% a 3.177,32 punti.
Il calo della fiducia degli investitori in Germania ad agosto a causa dell’inflazione non ha impedito i guadagni delle azioni tedesche.
Alcuni dati deludenti dell’economia statunitense hanno ridotto i guadagni nelle ore di chiusura.
I permessi di costruzione statunitensi a luglio sono diminuiti dell’1,3% rispetto al mese precedente e l’avvio di alloggi è sceso del 9,6%.
E la società di alimentazione RWE ha registrato il 2,7% a 43,52 euro.
Porsche SE, che comprende quasi il 50% delle azioni di Porsche AG e Volkswagen, ha guadagnato il 2,6% a 71,76 euro, e il produttore di pneumatici e componenti Continental è salito del 2,6% a 67,22 euro.
Il rivenditore di moda online Zalando è sceso del 2,2% a € 30,75, la società di consegne di cibo HelloFresh ha perso l’1,4% a € 30,38 e la società farmaceutica e biotecnologica Merck è scesa dell’1% a € 184.
In MDAX per le aziende di medie dimensioni, la società di consegne di cibo Delivery Hero è aumentata del 5,4% a € 52,68, dopo aver fornito risultati e previsioni ottimisti.
Borsa di Londra in rialzo dello 0,36%
La Borsa di Londra ha chiuso la sessione in rialzo dello 0,36%, guidata dai guadagni delle obbligazioni minerarie.
Il FTSE-100, il principale indice della capitale britannica, avanza di 26,91 punti, a 7.536,06 interi, mentre l’indice minore FTSE-250 perde lo 0,23%, 46,35 punti, a 2.0336,41 interi.
A borsa chiusa, la sterlina è salita dello 0,17% rispetto all’euro, a 1,1883 euro, e dello 0,30% rispetto al dollaro USA, a 1,2091 dollari.
Nella sala d’asta di Londra, i minatori Glencore (3,96%), Rio Tinto (3,85%), Anglo American (3,50%) e Antofagasta (3,13%) hanno guidato i guadagni, mentre B&M al dettaglio europeo ha aggiunto il 3,13%.
Al contrario, la società farmaceutica Dechra Pharmaceuticals ha guidato le perdite, in calo del 3,14%, il gruppo di imballaggi e carta Mondi del 2,78%, la società tecnologica AVEVA Group del 2,73%, la società di servizi immobiliari Rightmove del 2,66% e la società mineraria Fresnillo. 2,11%.
CAC 40 +0,34%
La sequenza del principale indice azionario della Borsa di Parigi, CAC-40, chiude martedì in verde la sua quinta seduta consecutiva, con un rialzo dello 0,34%, a 6592,58 punti, il massimo dallo scorso aprile.
In un’altra sessione che ha visto diversi alti e bassi e un po’ di appetito degli investitori, nel pieno delle vacanze di agosto il mercato parigino ha chiuso positivamente, appesantito da Wall Street, che ha festeggiato i risultati di due grandi società di distribuzione, Walmart e Home Depot. .
Se il CAC-40 non sale ulteriormente, è stato l’errore dell’indice tedesco a misurare il sentiment degli investitori, che è peggiorato e ha aumentato i timori che la locomotiva europea entri in recessione.
Dei 40 titoli del mercato parigino, 25 titoli hanno chiuso in rialzo e 15 titoli in rosso. Il produttore di acciaio Arcelormittal e la compagnia aerea Thales hanno guidato gli aumenti rispettivamente del 3,13% e del 2,55%. Segue l’azienda farmaceutica Sanofi con un miglioramento dell’1,73%.
Dall’altro lato della scala c’erano aziende come Teleperformance per il servizio clienti (-1,80%).
Milano in chiusura dello 0,12%.
La Borsa di Milano ha chiuso oggi in rialzo e il suo indice selettivo FTSE MIB è salito dello 0,12%, attestandosi a 22.997 punti, incoraggiato dal buon andamento del resto dei mercati europei e in attesa delle incertezze causate dalla guerra in Ucraina, le tensioni tra due paesi. Stati Uniti, Cina e inflazione.
Da parte sua, l’indice generale FTSE Italy All-Share è cresciuto dello 0,10% a 25.162,58 interi.
Nel corso della sessione sono state scambiate 446 milioni di azioni per un valore di 1.482 milioni di euro.
I cinque Lombardi selettivi più avanzati sono stati l’azienda elettrica A2s (2,46%), Italgas (2,37%) e Sanam (2,15%), Terna (2,07%) e Specializzata. In difesa Leonardo (1,84%).
Al contrario, i maggiori ribassisti sono stati il produttore di apparecchi acustici Amplifon (5,27%), il gruppo di telecomunicazioni Telecom (3,62%), la compagnia petrolifera Saipem (2,63%), Finecobank (1,93%) e il produttore. Tubi in plastica solida per la produzione di oli Tenaris (1,9%).
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