L’esercizio fisico intenso riduce i livelli di colesterolo peggiori negli uomini

L’esercizio fisico intenso riduce i livelli di colesterolo peggiori negli uomini

Barcellona, ​​20 set. (EFE). – Uno studio ha concluso che praticare circa 30 minuti al giorno di esercizio fisico intenso ha l’effetto di ridurre della percentuale di colesterolo LDL ossidato dannoso dell’8-10%, che è il tipo peggiore, e è un effetto benefico che è stato osservato solo negli uomini.

Queste sono le conclusioni di uno studio condotto da un team di ricercatori dell’Istituto di ricerca dell’Hospital del Mar, della Central Vic-Universitat of Catalogna (UVic-UCC), del CIBER Pathofisiology of Obesity and Nutrition (CIBEROBN) e del CIBER Cardiovascolare Diseases ( CIBERCV), con i dati dello studio REGICOR (Girunda Heart Registry).

I risultati dello studio pubblicato dallo Spanish Journal of Cardiology hanno rivelato che praticare un’attività fisica intensa riduce i livelli di ossidazione del colesterolo LDL presente nel sangue (lipoproteine ​​a bassa densità), che è la forma più dannosa del cosiddetto colesterolo LDL . Colesterolo.

Nello specifico, circa 30 minuti al giorno di esercizio fisico hanno l’effetto di abbassare il colesterolo LDL ossidato dell’8-10%, ha riferito venerdì l’Hospital del Mar.

“Abbiamo visto che l’attività fisica, soprattutto se intensa, riduce i livelli di LDL ossidate quindi, a parità di livelli di LDL, una persona che fa attività fisica ha un minor rischio di sviluppare malattie cardiovascolari causate dal colesterolo cattivo”. Lo ha osservato il ricercatore Roberto Ilosua, coordinatore del Gruppo di Epidemiologia e Genetica Cardiovascolare presso l’Istituto di Ricerca dell’Ospedale del Mar e Preside della Facoltà di Medicina dell’Uvic-UCC.

Il lavoro ha seguito 3.070 persone che facevano parte dello studio REGICOR e sono stati misurati i loro livelli di ossidazione del colesterolo LDL.

Questo processo facilita il deposito delle molecole di colesterolo nelle arterie e provoca la crescita delle placche che causano l’aterosclerosi (ispessimento delle pareti arteriose).

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In questa popolazione è stato misurato anche il livello di attività fisica con un questionario, in modo da stabilire una stretta relazione tra lo svolgimento di un’attività fisica intensa (come corsa, nordic walking o nuoto) e la riduzione dell’ossidazione del colesterolo.

I ricercatori hanno scoperto che l’attività fisica aveva benefici, mentre l’esercizio a bassa o moderata intensità non aveva lo stesso effetto positivo.

Hanno anche notato che questo effetto positivo si verifica solo negli uomini, cosa che i ricercatori attribuiscono alle differenze ormonali nelle donne.

Una spiegazione è che gli estrogeni – un ormone femminile – sono protettivi contro l’ossidazione dei grassi, anche se i ricercatori non escludono altre cause. Evie

gfc/mg-ra

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