L’Energia guida il rilancio dei rapporti tra Italia e Argentina – Economia

L’Energia guida il rilancio dei rapporti tra Italia e Argentina – Economia

“Il settore energetico guida” il rilancio dei rapporti economici tra Roma e Buenos Aires e sarà il tema principale del forum bilaterale in programma a giugno in Italia.
In un’intervista all’agenzia di stampa italiana ANSA, il presidente della Camera di commercio italiana in Argentina, Giorgio Aliata di Monterreale, ha espresso il suo positivo apprezzamento per la recente missione del presidente Javier Miley a Roma, accompagnata da una folta rappresentanza dell’Argentina aziende.
“È stata un’iniziativa positiva con una grande volontà da parte italiana di integrare concretamente e fare impresa”, dice Aliata, che è anche a capo della Camera Europea argentina e membro del consiglio di amministrazione della holding italo-argentina. Azienda Technet.
“L’Europa e l’Italia hanno bisogno di energia, e l’Argentina ha le seconde riserve di shale gas al mondo e il 21% delle riserve mondiali stimate di litio. Sono settori che stanno creando un enorme appetito per gli investimenti esteri e stanno diventando strategici, così l’Europa e l’Italia avere un accesso sicuro a queste risorse”, osserva il direttore.
Proprio in quest’ottica, nel mese di giugno verrà organizzato in Italia un importante forum per far conoscere le opportunità del Paese sudamericano nel settore energetico, a cui seguirà nel mese di ottobre una missione imprenditoriale italiana in Argentina.
“Sono passi importanti e concreti che come Camera di Commercio ci impegniamo con il Ministero degli Affari Esteri, l’Ambasciata d’Italia a Buenos Aires, il Governo argentino, Assocamestero e Confindustria”, sottolinea Aliata.

Oltre all’energia, l’agroalimentare, l’automobile e la tecnologia continuano a costituire settori prioritari e strategici nelle relazioni bilaterali.

“I due sistemi di produzione sono molto complementari”, afferma Aliata. “Il sistema argentino ha bisogno di essere rafforzato, modernizzato e internazionalizzato, e in questo l’Italia può giocare un ruolo importante inserendosi in tutti i livelli delle filiere produttive con i suoi macchinari, competenze e tecnologie”, dice.

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Uno dei punti importanti del lavoro svolto – conclude il direttore – sono stati anche gli incontri con i rappresentanti di Sace, Simest e Cassa Depositi e Prestiti. Secondo Aliata «sarà necessario poter contare nuovamente sui finanziamenti pubblici italiani, altrimenti si rischierà di restare esclusi e di perdere una grande opportunità».

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