L’emozione e l’impulsività di Lucas Prato dopo il ritorno con un gol al Velez: “Mi hanno lasciato sdraiato in posti diversi”

L’emozione e l’impulsività di Lucas Prato dopo il ritorno con un gol al Velez: “Mi hanno lasciato sdraiato in posti diversi”

Testimonianza di Lucas Prato dopo il suo emozionante ritorno

separare Lucas Prato Sa tutto quello che è successo in quest’anno che è iniziato con grandi aspettative per continuare a giocare a calcio olandese in una grande partita come il Feyenoord, ma dove non ha potuto mettersi alla prova e ha chiuso con un grave infortunio lo ha rimandato in campagna. Senza un posto nel River Plate, l’Orso ha trovato un’altra opportunità a Phillies. E questo martedì si è preso una grande rivincita entrando in banca e trasferendolo in dieci minuti Un gol per battere gli argentini.

Il Prato si è giocato l’ultima volta a livello locale il 5 dicembre 2020 con una vittoria River Plate (3-1) vs Godoy Cruz, nella sesta giornata della zona gironi di Diego Armando Maradona in Coppa di Lega. Quel giorno ha condiviso il comando con Julian Alvarez che ha segnato anche uno tra tanti.

Poi è arrivata l’alternativa di andare in Olanda a fine anno, ma le sue speranze per il 2021 si sono trasformate in frustrazioni. Ha giocato solo per il Rotterdam Otto partite, nessun golIl 9 maggio si è rotto il perone. Il giorno dopo ha subito un intervento chirurgico di successo e ha iniziato a riprendersi.

Il Prato festeggia il primo gol di Velez di Lautaro Gianetti

Tornò in campagna e non aveva possibilità di reintegrarsi nel River Plate, quindi accettò di disimpegnarsi. Velez è tornato dove ha effettivamente giocato tra il 2011 e il 2014 e ha vinto tre titoli, due titoli di Prima Divisione e la Supercoppa argentina.

Ha recuperato e ha avuto la sua prima partita in cinque mesi il 19 ottobre con Reserva del Forte Che è caduto 0-2 con Central Cordoba a Santiago del Estero. Sono passati 45 minuti, ma sufficienti per tornare in carreggiata.

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Anche se la grande emozione è stata martedì quando è arrivato dalla panchina contro l’Argentinos al 22° appuntamento di Pro League. C’era ansia nel pubblico e nell’allenatore Mauricio Pellegrino Mandatelo in campo 12 minuti prima della fine della partita.

Il gol del Prato al suo ritorno dopo quasi un anno senza giocare nel calcio argentino

Era entusiasta e attivo. All’85’ fa un bel cross sulla fascia destra che finisce con un cross e conquista gli applausi di tutti. Ma il meglio è arrivato alla fine quando era al terzo minuto dell’addizione, dopo un misto tra loro Juan Lucero e Luca Orellano, salutò l’orso della zona e lo mandò da terra a Grid. Tutti i suoi compagni di squadra sono venuti a salutarlo con un impatto emotivo.

Dopo l’incontro, ha espresso i suoi sentimenti per il suo ritorno e ha ricordato per primi coloro che lo hanno accompagnato, anche se ha creato un posto per lanciare freccette: “Ringrazio solo la mia famiglia, mia moglie, Velez che si è fidata di me quando Mi hanno lasciato sdraiato in alcuni posti. Ho solo parole di ringraziamento per questo club Mi hai aperto le porte in alcuni momenti molto difficili della mia carriera“.

Quando gli hanno chiesto perché l’affetto della gente ForteRispose: “Mi amano da quando sono arrivato, non perché ho vinto. Mi hanno sempre aperto le porte e questa è casa mia. Voglio solo ringraziarli”.

Quella di Linere è stata una serata perfetta, perché dopo la vittoria del Prato e il ritorno con un gol compreso, la squadra guidata da Pellegrino era prossima alla qualificazione alla Copa Libertadores.

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