La Commissione europea (CE) ha aumentato le sue previsioni di crescita per la Spagna per il resto dell’anno all’1,9% rispetto a Bruxelles, cinque decimi in più rispetto alle precedenti previsioni invernali.
Un rapporto che si mantiene anche per il 2024, visto il miglior andamento dell’economia nel nostro Paese quest’anno, che dipenderà, come ho giustificato, dalla ripresa dei consumi e dal mantenimento degli investimenti.
rischi negativi
Il buon inizio dell’anno è stato, diciamo così, principalmente dovuto a prezzi dell’energia inferiori a quelli a cui siamo abituati, minori vincoli di offerta e un forte mercato del lavoro.
Tutto ciò ha portato alla nascita di A.S Crescita moderata Nel primo trimestre del 2023 si sono dissipati i timori di una recessione, che hanno anche migliorato le prospettive di crescita dell’economia.
Se guardiamo a criteri più generali, il cardine di crescita nell’area dell’euro Il calo dei prezzi dell’energia è stato motivato anche dalla diversificazione delle fonti di approvvigionamento e dalla riduzione dei consumi per contrastare l’impatto della guerra in Ucraina.
Tuttavia, da Bruxelles A Bassa crescita a livello di Unione Europeacon una previsione dell’1%, anche se il tasso di crescita per il 2024 è leggermente superiore, avvicinandosi al 2% per l’intera area dell’euro.
Fondamentalmente, il rapporto mette in guardia dai rischi negativi per la crescita economica, legati a Gli alti tassi di interesse e il loro impatto sulle famiglie Con i mutui a tasso fisso, anche a causa dell’inflazione, a causa di potenziali aumenti salariali superiori alle attese.
Per paese, tra le grandi economie dell’euro, La Spagna sarà il paese che crescerà di più quest’annoSeguono Paesi Bassi, Italia e Francia. Una revisione con prospettive al rialzo in tutti i Paesi europei ad eccezione del caso della Germania, il cui Pil crescerà solo dello 0,2% nel 2023.
Sul PIL e l’inflazione nell’Unione europea
Per l’eurozona nel suo complesso, Bruxelles si aspetta quest’anno a Crescita dell’1% del PIL nel caso dell’Unione EuropeaSi tratta di venti volte di più rispetto alla relazione precedente a causa dell’impatto positivo dei prezzi dell’energia più bassi.
Lo suggeriscono però le nuove previsioni macroeconomiche fornite dall’Esecutivo comunitario Il tasso di inflazione scenderà a un ritmo più lento del previsto Di circa il 6% quest’anno e del 3% nel 2024.
La Commissione europea avverte nel rapporto che A inflazione di base (che esclude l’impatto di energia e alimenti freschi), potrebbe portare a ulteriori restrizioni del potere d’acquisto delle famiglie e ad un inasprimento ancora più marcato delle condizioni di finanziamento.
D’altro canto, la Commissione prevede che la riduzione dei prezzi dell’energia consentirà ai governi di eliminare gradualmente le misure di sovvenzione, il che rafforzerà riduzione del deficit pubblico nell’Unione Europea.
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