Roma, 3 gennaio (EFE). – L’economia italiana è cresciuta tra il 6,3% e il 6,5% nel 2021, recuperando così parte del calo dell’8,9% registrato nel 2020 a causa della pandemia, secondo le stime odierne del governo italiano.
Il ministro della Pubblica Amministrazione del Paese, Renato Brunetta, ha affermato in una nota che in assenza dell’Istituto italiano di statistica (Istat) che pubblica a fine mese i dati avanzati dell’ultimo anno, i calcoli del governo indicano che la crescita del il paese era tra il 6,3% e il 6,5%.
Inoltre, ha espresso fiducia che questa tendenza continuerà nel 2022, una volta che l’inflazione rallenterà e ci sarà una maggiore relazione tra domanda e offerta nel mercato del lavoro.
L’amministratore delegato Mario Draghi ha stimato ad ottobre che l’economia crescerebbe del 6% nel 2021, mentre il deficit sarebbe del 9,4% del PIL e il debito netto raggiungerebbe il 153%.
L’Istat pubblicherà i dati avanzati sul PIL nel 2021 e nel quarto trimestre di quell’anno il 31 gennaio. EFE
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