Di Susan Mathew e Devik Jain
20 luglio (Reuters) – Mercoledì le borse europee hanno registrato un rally di tre giorni sulle tensioni sulle forniture di gas russo al continente, mentre le borse italiane sono scese a causa della crisi politica nel governo del primo ministro Mario Draghi.
* L’indice italiano è sceso dell’1,6%, appesantito dai titoli bancari. Draghi ha chiesto un voto di fiducia del Senato che determinerebbe effettivamente se il suo governo di coalizione rimarrà in carica.
* È previsto un voto sul suo discorso dopo la chiusura del mercato alle 1730 GMT.
* Il presidente italiano Sergio Mattarella ha esortato Draghi a riconsiderare le sue dimissioni presentate la scorsa settimana dopo che la coalizione populista a 5 stelle ha ignorato un voto di fiducia, portando l’indice MIB al minimo di novembre 2020.
* “Se Draghi conferma le sue dimissioni, è probabile che il presidente Mattarella avvii un giro di consultazioni con tutti i partiti politici per vedere se c’è una maggioranza in parlamento per sostenere un nuovo governo con un presidente del Consiglio, con l’obiettivo principale di approvare il 2023 legge di bilancio prima delle elezioni”, hanno riferito gli analisti di UniCredit (BID: ).
* “Ciò aumenterà l’incertezza politica e non sarà una decisione facile da raggiungere”, ha aggiunto.
* L’indice paneuropeo è salito fino allo 0,5%, chiudendo in ribasso dello 0,2% prima di cancellare i guadagni.
* La notizia che l’Unione Europea ha detto agli Stati membri di ridurre il consumo di gas del 15% entro marzo come misura di emergenza e che il presidente russo Vladimir Putin potrebbe ulteriormente ridurre e interrompere le forniture dal più grande gasdotto d’Europa, ha intaccato la fiducia.
Lo STOXX 600 ha raggiunto il massimo da oltre cinque settimane martedì dopo che fonti hanno detto a Reuters che i flussi di gas russo verso l’Europa attraverso il gasdotto Nord Stream 1 sarebbero ripresi in tempo questa settimana.
* Le preoccupazioni per la carenza di approvvigionamento energetico in Europa, l’euro debole e l’aggressiva inasprimento della politica monetaria hanno scosso i mercati, con lo STOXX 600 in calo del 13,4% quest’anno.
* Tutti gli occhi sono ora puntati sull’imminente decisione politica della Banca centrale europea giovedì, con alcune fonti che suggeriscono che un aumento del tasso di interesse di 50 punti base potrebbe essere discusso durante la riunione.
(Segnalazione di Susan Mathew e Devik Jain a Bengaluru; Montaggio in spagnolo di Javier Lopez de Llerida)
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