L’autore di Mieruko-chan combatte con Google – Kudasai

L’autore di Mieruko-chan combatte con Google – Kudasai

Autore Tomoki Izumi Ha condiviso un aggiornamento su Twitter dopo aver ricevuto molte domande sul fatto che il suo manga “Miroku-chan“È già finita. Izumi ha scritto: «Molte persone sembrano pensare che Miroku-chan sia finito, e mi chiedo perché. Durante l’indagine ho scoperto che Google ha interrotto il servizio senza motivo».

“Mieruko-chan” è ancora in una serie attiva, e in realtà è in procinto di diventare una narrazione efficace oggi. La storia ruota attorno a Miko Yotsuya, una studentessa capace di vedere mostri e spiriti che gli altri non possono vedere. Sebbene cerchi di ignorare queste visioni per vivere una vita normale, si ritrova coinvolta in situazioni sempre più pericolose e soprannaturali.

Il manga ha guadagnato popolarità grazie alla sua miscela unica di horror e commedia, nonché all’attraente personaggio principale Miku. L’abilità di Izumi di fondere momenti di orrore con tocchi di umorismo ha avuto risonanza tra i lettori, rendendo “Mieruko-chan” una lettura emozionante e spesso sorprendente.

Oltre al manga, la serie ha anche una versione anime presentata per la prima volta tre anni fa. Nonostante l’accoglienza positiva ricevuta, i fan stavano ancora aspettando notizie sulla seconda stagione, che non è stata ancora annunciata. La domanda sulla continuazione dell’anime è sorta nuovamente tra i fan dopo la confusione sullo stato della serie su Google.

Izumi non ha commentato la seconda stagione dell’anime nel suo ultimo aggiornamento, ma i fan continuano a mostrare interesse e supporto sia per l’adattamento manga che per quello anime. Nel frattempo, il manga “Mieruko-chan” continua ad affascinare i lettori con la sua atmosfera unica e colpi di scena inaspettati, rivelandosi un’opera che continua a catturare l’immaginazione dei fan del genere soprannaturale.

  • Questa è davvero una storia dell’orrore».
  • Immagina che Google sia circondato da spiriti che chiedono “Miroku-chan?” È già finita?”».
  • È perché la band ha detto “è finita” nell’arco narrativo di Ichigo Michiru?».
  • Prima, nel negozio che gestivo, pensavo che ci fossero solo pochi clienti in determinati giorni, e si scopre che Google Maps indicava il negozio come “chiuso”. Non è questa un’interferenza commerciale?».
  • L’IA potrebbe aver interpretato erroneamente l’arco narrativo di Michiru come un finale».
  • Google-san, quando smetterà di mostrare che le attività commerciali sono chiuse quando non lo sono? 😅».
  • Non solo qui, ma quando cerchi qualcosa, i suggerimenti includono parole negative come “noioso”, “chiuso”, “annullato”, ecc. Perché compaiono così tante parole negative? A volte mi sento a disagio, quindi preferirei che non lo facessero.».
  • Cosa ha visto realmente Google?».
  • Che diavolo ha visto Google Chan?».
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Fontana: Hashima Keiko

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