L’aumento del prezzo delle piastrelle spagnole ha raddoppiato il prezzo italiano prima del Cersaie

L’aumento del prezzo delle piastrelle spagnole ha raddoppiato il prezzo italiano prima del Cersaie

Il tessuto commerciale dell’industria ceramica spagnola aveva già messo in guardia quest’estate dalla difficoltà di allentare le tariffe sui propri prodotti, non solo a causa La domanda è diminuita, ma perché i costi di produzione sono ancora alle stelle in molti casi. Gli ultimi record corrispondono al prezzo medio all’esportazione delle piastrelle spagnole: dati generali che comprendono un’ampia gamma misto Prodotto – Riflette un aumento del 12,6% del tasso annuo da gennaio a giugno. e questo è, Le piastrelle spagnole, almeno nella prima metà dell’anno, costano ora il 12,6% in più rispetto a un anno fa. Ha valutato il suo valore medio a 10,65 euro.

Questo aumento dimostra che, nonostante un certo allentamento dei costi di produzione, i tassi sono ancora lontani dall’essere calmi. Crescita media dei prezzi fino ad oggi 2023 in meno rispetto a quanto registrato a fine 2022 il 34% ad un prezzo medio di circa 10 euro al metro quadroMa è ancora più alto dell’aumento dei prezzi prebellico in Ucraina: ad esempio, nel 2020 le piastrelle sono diventate solo il 3% più costose rispetto al 2019.

Inoltre, di particolare rilevanza è la differenza nel comportamento delle tariffe presso la corte spagnola rispetto a quelle italiane. Secondo fonti dell’industria ceramica italiana, Il prezzo medio all’esportazione delle piastrelle transalpine supera attualmente i 16 euro, rispetto ad oltre 15 anni fa – compresi i costi di vendita -. E quindi possiamo confermarlo Le piastrelle italiane ora costano circa il 6% in più, la metà del prezzo delle piastrelle spagnole. Inoltre, secondo le stesse fonti consultate, il prezzo medio di un produttore italiano di ceramica è leggermente diminuito negli ultimi tempi.

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Bisogna tenere presente che il prodotto italiano è regolarmente più caro di quello spagnolo e che nel 2022 diventa più caro in termini di costo simile a quello del nostro Paese, ma è chiaro che il rialzo del prezzo spagnolo nel 2023 è stato più rapido rispetto a quello italiano.

Questa disparità si verifica alle porte Cersaie – dal 25 al 29 settembre a Bologna, che riunirà 72 aziende Associato ad Ascer – una delle fiere più forti per l’industria spagnola delle piastrelle in cui compete “testa a testa” con le aziende ceramiche italiane. Inoltre, nell’attuale crisi dei costi, l’industria ceramica italiana riceve più aiuti dal governo rispetto alle aziende spagnole. Come comunicato dal Ministero dell’Industria ai datori di lavoro di Ascer, L’anno scorso l’Italia ha ricevuto circa 600 milioni di euro di aiuti, mentre le aziende spagnole ne hanno ricevuti appena 30 milioni in totale.

In effetti, il settore spagnolo della ceramica è ancora in attesa di ricevere gli ultimi aiuti annunciati dal governo centrale a dicembre: 450 milioni di dollari a più di 30 settori ad alta intensità di gas. Hanno già presentato le domande, ma entro la fine dell’anno difficilmente potranno iniziare a contabilizzare gli importi corrispondenti.

Inoltre, lo scorso agosto, le aziende hanno dovuto affrontare una spiacevole sorpresa: la Commissione Europea ha deciso di fissare l’importo richiesto da ciascuna azienda – Detrazione degli aiuti concessi dal governo L’anno scorso, quando fu annunciato il sostegno con un “tetto” di quasi mezzo milione di euro per azienda. Questa situazione riguarderà, secondo gli imprenditori interpellati, soprattutto le medie e piccole imprese, che potrebbero decidere di abbandonare completamente la richiesta di aiuto.

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È molto improbabile che i prezzi scendano per le aziende spagnole a causa della crisi della domanda e dei costi di produzione ancora esistenti. E questo è tutto Ci sono contratti gas che restano validi fino al prossimo anno Nel secondo semestre si prevede che le scorte saranno più elevate rispetto allo scorso anno, una pratica che comporta anche costi per le imprese.

Ministro delle Finanze, dell’Economia e della Pubblica Amministrazione, Ruth Merinotenutosi questo venerdì a Primo incontro d’affari Con il Presidente dell’Associazione Spagnola dei Produttori di Piastrelle e Ceramica (accattivante), Vicente Nomadidoal quale ha partecipato anche il Direttore Generale dell’Istituto Valenciano delle Finanze (FIV), Enrique MontesOltre al Segretario Generale di Ascer, Alberto Echavarríae il direttore legale del Sindacato dei datori di lavoro delle piastrelle, Oscar Gaspare.

In questo primo contatto, il responsabile degli affari finanziari di Valencia ha voluto conoscere in prima persona la situazione attuale, le minacce e le sfide del settore ceramico con sede nella provincia di Castellón.

Mostrato da Ruth Merino Impegno del Consiglio cIn questo riferimento del settore e sarà Dialogo e cooperazione permanenti per promuovere un settore strategico che ha un grande peso nel prodotto interno lordo e rafforzarne la competitività.

Recentemente i datori di lavoro si sono incontrati anche con il ministro responsabile dell’Industria, Nuria Montes. Questi due ministeri hanno i maggiori poteri per aiutare la ceramica.

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