Il suo aspetto è il discorso della sua presentazione: occhi sporgenti, spaventosi, alti 1,90 metri, incute rispetto; Ecco come si presenta per la prima volta in Costa Rica l’arbitro più terrificante del mondo.
“Sì, è la mia prima volta qui ed è bello, è un paese bellissimo”, ha detto il giudice, che è stato premiato sei volte come miglior arbitro del mondo dalla Federazione internazionale di storia e statistica del calcio (IFFHS). È il miglior arbitro di tutti i tempi.
È quasi impossibile per lui passare inosservato, la sua personalità e la sua calvizie lo hanno lasciato, e il suo aspetto è dovuto al fatto che alla fine degli anni ’80 soffriva di una grave alopecia e perse completamente i capelli.
Perché è la regola più terrificante del mondo?
In campo era rispettato, non c’erano favoritismi, per questo era ammirato, odiato, amato e rispettato da giocatori, dirigenti e tifosi, sì, l’italiano Pierluigi Collina è in Paese.
Diretto e deciso com’era in campo, ecco come si è mostrato fuori dal campo. L’italiano ha rifiutato di rilasciare un’intervista.
“Ora non è il momento di parlare”, ha detto quando gli ho chiesto se potevamo parlare. Fatti da parte mentre chiedi la password di Project Gol per l’accesso Wi-Fi.
Pochi minuti dopo ho riprovato: “Signor Pierluigi, ora la disturbo e possiamo parlare un attimo”, ho chiesto e il gesto è stato rapido e istantaneo: ha staccato i suoi enormi occhi azzurri come aveva fatto quando si era confrontato un calciatore e ha dichiarato: “Non posso parlare, non è il momento.” Poi ha aggiunto che questa è la prima volta che visita il Costa Rica.
Nonostante non abbia risposto ai media, Pierluigi Collina è stato attento a chi gli si avvicinava, gli chiedeva una foto, e acconsentì.
L’italiano è molto famoso, avendo arbitrato la finale dei Mondiali del 2002 e la finale della UEFA Champions League del 1999.
Vestito con un abito grigio, Colina ha visitato gli impianti del Proyecto Gol, dove ha assistito all’apertura del nuovo campo naturale come parte della delegazione FIFA.
Pierluigi Collina, laureato in economia all’Università di Bologna, è il presidente della Commissione Arbitri FIFA. Oltre ai riconoscimenti ricevuti sul campo, Collina è stato premiato in tutto il mondo per i suoi successi.
Al di fuori del calcio e della sua carriera, Collina è un attivo sostenitore delle buone cause. È stato Ambasciatore Internazionale della Croce Rossa per la campagna Children at War nel 2004 e Ambasciatore FIFA per SOS Villaggi dei Bambini Italia.
La sua straordinaria carriera ed esperienza si riflettono nel suo libro “Le mie regole del gioco. Cosa mi ha insegnato il calcio nella vita”, dove Pierluigi Collina parla anche dell’importanza del rispetto delle regole come uno dei valori fondamentali nella vita.
Pierluigi Collina tiene lezioni su come prendere decisioni critiche in pochi secondi o su come esercitare la leadership facendola piacere e soprattutto rispettata. Parla italiano, inglese, francese e spagnolo.
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