L’AFIP ha intimidito più di 300 contribuenti che non hanno dichiarato i propri redditi fuori dal paese durante il 2019

L’AFIP ha intimidito più di 300 contribuenti che non hanno dichiarato i propri redditi fuori dal paese durante il 2019

L’AFIP stima che le somme totali cancellate siano fino a $ 1.000 milioni

L’Amministrazione federale delle entrate pubbliche (AFIP) si sta svolgendo Carlo Castagneto Ha condotto una campagna di sorveglianza elettronica su 359 contribuenti che hanno omesso o mancato di dichiarare il reddito nelle corrispondenti dichiarazioni dei redditi per il periodo fiscale 2019 e si stima che gli importi totali rimossi ammontassero a $ 1.000 milioni.

“Questa nuova campagna risponde ai compiti ispettivi e di controllo svolti al fine di valorizzare le informazioni ricevute dal nostro Paese per il periodo d’imposta 2019, nell’ambito dello scambio automatico di informazioni in materia fiscale, nell’ambito degli accordi internazionali contro le doppie imposizioni e l’elusione di evasione e protocolli d’intesa (MOU) che l’Argentina ha sottoscritto con le autorità giudiziarie Altre estere”, il comune dell’ente raccolto.

Come notato dall’agenzia, dopo un’analisi completa dei dati ricevuti, hanno scoperto “discrepanze” tra i redditi di fonte estera dichiarati e quelli riportati dalle agenzie competenti in Australia, Canada, Cile, Danimarca, Spagna, Finlandia, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, Nuova Zelanda e Svezia. A seguito di queste discrepanze, AFIP ha creato ispezioni elettroniche per questi contribuenti al fine di incorporare il reddito estero cancellato nelle loro dichiarazioni dei redditi.

Carlos Castagneto, Presidente AFIP
Carlos Castagneto, Presidente AFIP

La scorsa settimana, l’AFIP ha stabilito il meccanismo in base al quale le banche devono comunicare annualmente le informazioni fiscali alle persone statunitensi con conti in Argentina. Lo ha stipulato con la Risoluzione Generale 5303/2022 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, che regola l’accordo firmato tra i due Paesi per lo scambio automatico di dati di cittadini argentini o americani che hanno beni nell’altra giurisdizione.

Il Regolamento FATCA (Foreign Account Tax Compliance Act o Foreign Account Tax Compliance Act) include modifiche alla Risoluzione 4056 del maggio 2017, Concerning Automatic Exchange of Information Related to Financial Accounts under the Agreement on Mutual Administrative Assistance in Financial Questions.

D’ora in poi, le istituzioni finanziarie argentine dovranno presentare all’AFIP una volta all’anno l’identificazione del titolare del conto, con il suo saldo o valore alla fine dell’anno solare o immediatamente prima se chiuso, e gli interessi o i profitti ottenuti con questi investimenti . Le modalità si differenziano a seconda che alla data di stipula del contratto esistessero o meno conti preesistenti, che fossero intestati a persone fisiche o giuridiche e all’ammontare dei saldi.

L’AFIP ha specificato che le informazioni devono essere presentate dagli enti finanziari entro il 30 giugno dell’anno successivo all’anno in cui corrisponde il rapporto, e in questo modo l’agenzia invierà le informazioni all’Internal Revenue Service (IRS) al più tardi fino al 30 giugno . settembre di ogni anno.

Allo stesso modo, l’AFIP riceverà dalla sua controparte statunitense informazioni fiscali relative agli argentini che hanno beni in quel paese. È stato inoltre deciso che le informazioni sarebbero pervenute il 30 settembre dell’anno successivo alla segnalazione.

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Le risorse fiscali ammontano a 1.953.860 milioni di dollari USA nel mese di novembre e la sua varianza tra i due anni è stata dell’88,8%. La riscossione delle imposte a novembre è stata di $ 17,68 trilioni, con una varianza interannuale del 79,9%. Pertanto, le entrate fiscali per l’anno sono cresciute in aggiunta alla varianza generale dei prezzi.

Le tasse più rilevanti nella struttura fiscale sono state quelle che hanno incrementato la riscossione a novembre. I guadagni (128,3%), l’IVA (96,4%), la previdenza sociale (94,9%) e il credito e il debito (92,2%) sono tutti cresciuti al di sopra della raccolta mensile media.

Come nel mese di ottobre, nel caso degli utili, la componente che raggiunge le imprese ha generato un reddito di 75.573 milioni di dollari, che corrisponde alla seconda rata dell’acconto straordinario versato una sola volta alle imprese che hanno fornito reddito derivato. Commercializzare prodotti e servizi i cui prezzi internazionali sono aumentati in modo anomalo a causa del contesto economico internazionale (post-pandemia e guerra nell’Est Europa).

A novembre spicca anche l’andamento della riscossione IVA (rimborsi netti), con una variazione interannuale del 96,4%, con un incremento del 113,2% di quella riscossa dalla Direzione Generale dei Governi e del 65,7% delle Dogane.

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