La Spagna supera l’Italia negli investimenti in ricerca e sviluppo rispetto al PIL per la prima volta in nove anni |  Scienze

La Spagna supera l’Italia negli investimenti in ricerca e sviluppo rispetto al PIL per la prima volta in nove anni | Scienze

La Spagna ha investito più che mai in ricerca e sviluppo, raggiungendo i 19,3 miliardi di euro nel 2022, secondo i dati recentemente pubblicati dall’Istituto nazionale di statistica (INE), secondo quanto riferito oggi dalla Fondazione per l’innovazione Cotec. Ciò rappresenta un aumento del 12% rispetto al 2021, il maggiore aumento anno su anno dal 2007 e l’ottavo anno consecutivo di crescita. Proseguendo la sua analisi, Cotec evidenzia che gli investimenti aziendali in ricerca e sviluppo stanno aumentando del 12% a 10.969 milioni di dollari, ma questi investimenti sono sempre più concentrati. Nel 2022 saranno 11.890 le imprese che svolgeranno attività di ricerca e sviluppo, 2.417 in meno rispetto al 2008. Investiranno però 2.872 milioni di euro in più. Gli investimenti pubblici in ricerca e sviluppo sono aumentati dell’11% arrivando a 8.356 milioni di dollari. Queste cifre pongono la Spagna davanti all’Italia negli investimenti in ricerca e sviluppo per la prima volta in nove anni, in parte a causa del forte calo del paese vicino all’1,33% del PIL. Con l’1,44%, la Spagna è ancora lontana dall’obiettivo del 2,12 entro il 2027.

I buoni dati, grazie ai finanziamenti europei, indicano ancora che il ritmo non è sufficiente per raggiungere l’obiettivo fissato dal governo per il 2020. Per raggiungere questo obiettivo e avvicinarsi agli investimenti dei paesi più sviluppati, cinque anni consecutivi di crescita ad un ritmo sarà necessario il 13%. La fondazione spiega perché gli investimenti nella scienza e nell’innovazione devono avere la priorità insieme alla crescita, se si vuole che il Paese si avvicini ai numeri dei paesi più sviluppati. Sebbene lo scorso anno gli investimenti nominali siano aumentati di circa 12 punti percentuali, gli investimenti in ricerca e sviluppo in percentuale del PIL sono aumentati solo dall’1,41% all’1,44%. Questo perché anche l’economia spagnola è cresciuta fortemente, in particolare del 10,2% nel 2022.

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Oggi, martedì, il Consiglio dei Ministri ha approvato il bando del Ministero della Scienza, dell’Innovazione e dell’Università, con una dotazione di 1.000 milioni di euro. Questa somma, che proviene dal bilancio statale e non dai fondi europei per la ripresa, sarà utilizzata per finanziare progetti di ricerca e premiare i ricercatori che svolgono il compito.

Il bando per progetti di generazione di conoscenza, che costituiscono la base della ricerca di base in Spagna e finanziano più di 3.000 gruppi di ricerca ogni anno, ammonta a 655 milioni di euro (il 5% in più rispetto al 2022), espandibile ad altri 50. Contratti pre-dottorato per ricercatori che partecipano a questi progetti durante i loro studi di dottorato. Inoltre, il Governo ha approvato il principale bando per progetti di ricerca biomedica, Azione Strategica in Salute, del valore di poco più di 138 milioni di euro, con un potenziale di incremento di 40 milioni di euro.

Per quanto riguarda i finanziamenti ai ricercatori, gli stipendi minimi per i dottorandi sono stati aumentati per il secondo anno consecutivo. Aumenta del 7,1% quest’anno e aggiunge il 15% nei due anni. Anche la borsa minima per la borsa di studio “Juan de la Cierva” per giovani ricercatori sarà aumentata del 10% quest’anno e del 30% dal 2018, e per la borsa di studio “Ramón y Cajal” per ricercatori illustri con esperienza. Includono scienziati, il 5% quest’anno e il 19% dal 2018. In totale, le sovvenzioni Juan de la Cierva rappresentano un investimento di 36 milioni di dollari, espandibile di altri 3 milioni di dollari. Ramon y Cajal avrà una capacità di 130 milioni, espandibile con altre 15 persone.

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Il Governo ha approvato anche la risorsa “Beatriz Galindo”, che prevede un sostegno di oltre 19 milioni di euro, espandibile di altri 325mila euro. Lo scopo di questo invito è attirare 100 illustri professori delle università pubbliche spagnole che stanno attualmente sviluppando progetti all’estero. Saranno nominati 60 insegnanti più anziani di Beatriz Galindo con uno stipendio di almeno 90.000 euro e 40 giovani insegnanti di Beatriz Galindo con uno stipendio di 60.000 euro.

“Queste richieste rappresentano un aumento del bilancio di oltre il 65% da quando Pedro Sánchez è entrato in carica come presidente”, ha affermato la Ministra della Scienza, dell’Innovazione e dell’Università nel suo discorso dopo il Consiglio dei Ministri. Ha aggiunto: “Dal 2018, il budget per la scienza è raddoppiato, il budget più alto nella storia del nostro Paese, ed è stato approvato il più grande posto vacante generale nel sistema scientifico negli ultimi 15 anni”.

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