La Spagna sta perdendo stranieri iscritti alla Previdenza Sociale, nonostante abbia bisogno di milioni di lavoratori

La Spagna sta perdendo stranieri iscritti alla Previdenza Sociale, nonostante abbia bisogno di milioni di lavoratori

I piani per acquisire la forza lavoro necessaria all’economia spagnola, milioni di lavoratori, secondo il ministro dell’Integrazione, della Previdenza Sociale e della Migrazione, Jose Luis Escrivá, non sortiscono l’effetto sperato. Forse per il rallentamento dei settori più colpiti dalla domanda di manodopera straniera e dell’economia in generale. La verità è La previdenza sociale ha perso una media di 5.720 affiliati stranieri Novembre (-0,2%) è il penultimo mese dell’anno Chiuso con 2.456.786 lavoratori migranti Registrato nel sistema, secondo il dipartimento di Escrivá.

È vero che questa diminuzione del numero di dipendenti stranieri nel mese scorso contrasta con gli aumenti registrati a settembre e ottobre, mesi in cui sono stati acquisiti rispettivamente più di 18.500 e 6.400 azionisti stranieri, e in cui il governo si aspetta un risultato migliore del previsto fine. dell’anno. Inoltre, a termini destagionalizzati, le iscrizioni degli stranieri alla previdenza sociale sono aumentate a novembre di 23.788 lavoratori rispetto al mese precedente, portando il totale degli iscritti a 2.485.897, con un incremento di 296.000 rispetto a prima dell’arrivo dell’epidemia, nel febbraio 2020 E cioè nei primi undici mesi dell’anno il sistema ha inserito un totale di 179.233 dipendenti stranieri. Ma anche quello Sono molto meno di quanto è urgentemente necessario, ammontano a otto e nove milioni nei prossimi anni, Come stimava all’epoca lo stesso Escrivá, Si concentra su settori come l’edilizia, i lavori pubblici, l’ospitalità o l’agricoltura, tra i settori più bisognosi.

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