Rappresentanti scientifici di 20 paesi, tra cui la Spagna, e la Commissione europea, hanno firmato un invito internazionale per richiedere l’accesso aperto ai dati scientifici e alle pubblicazioni sul virus del vaiolo delle scimmie.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha recentemente dichiarato che l’epidemia di vaiolo delle scimmie è un’emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale.
Pertanto, il Ministero della Scienza e dell’Innovazione indica sul proprio sito web, che è necessario coordinare la risposta internazionale a questo virus per fermarne la diffusione e proteggere le popolazioni a maggior rischio.
“Come abbiamo visto con COVID-19 e con i recenti focolai di Ebola e Zika, la risposta coordinata della comunità scientifica internazionale deve basarsi sulla rapida condivisione dei dati della ricerca”.
Il ministero aggiunge che, sebbene il virus del vaiolo delle scimmie sia stato ampiamente studiato e ci siano misure per prevenire e curare la malattia che provoca, c’è ancora molto da imparare per anticipare l’epidemia e il suo sviluppo.
I firmatari invitano organizzazioni scientifiche, autori, contributori ed editori a condividere le loro pubblicazioni su questo virus in repository aperti, fornendo accesso a testo completo e metadati, con autorizzazioni per il riutilizzo e l’analisi secondaria.
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