La Spagna partecipa con 11 organizzazioni ad ACTRIS, che è la creazione della Commissione europea per la ricerca atmosferica

La Spagna partecipa con 11 organizzazioni ad ACTRIS, che è la creazione della Commissione europea per la ricerca atmosferica

Madrid, 26 aprile. (Stampa Europa) –

La Spagna partecipa con undici organizzazioni di ricerca ad ACTRIS, una struttura scientifica appena istituita dalla Commissione europea a nome dell’ERIC (European Research Infrastructure Consortium) per fornire i dati e i servizi più recenti nel campo della ricerca atmosferica, il Ministero della Scienza e L’innovazione ha segnalato.

ACTRIS (Aerosol, Cloud and Trace Gas Research Infrastructure) consente agli scienziati di tutto il mondo di studiare le componenti atmosferiche di breve durata (aerosol, nubi e gas traccia reattivi, altamente variabili nello spazio e nel tempo) e le loro interazioni, consentendo di effettuare previsioni meteorologiche affidabili che vanno dagli avvisi meteorologici e sanitari a breve termine alle valutazioni a lungo termine del cambiamento climatico.

Le strutture ACTRIS, distribuite su oltre 80 piattaforme in Europa e all’estero, costituiscono la più grande infrastruttura di ricerca atmosferica distribuita al mondo, offrendo ai suoi utenti informazioni essenziali sullo stato dell’atmosfera, libero accesso a strumenti, competenze tecniche, opportunità di formazione, gestione dei dati servizi e conoscenze scientifiche a supporto della definizione delle politiche ambientali.

L’obiettivo di ACTRIS è “aumentare l’eccellenza nell’osservazione e nella ricerca del sistema terrestre fornendo informazioni e conoscenze per sviluppare soluzioni sostenibili ai bisogni della società”.

Ogni anno, più di 5.000 utenti in 50 paesi in tutto il mondo utilizzano i dati di ACTRIS per le loro ricerche, “consentendo previsioni meteorologiche affidabili, che vanno da avvisi meteorologici e sanitari a breve termine a valutazioni a lungo termine del cambiamento climatico”.

Organizzazioni spagnole che partecipano ad ERIC ACTRIS

La Spagna, attraverso il Ministero della Scienza e dell’Innovazione, che versa la quota di affiliazione spagnola ad ERIC ACTRIS, partecipa ad ACTRIS con undici organismi di ricerca, raggruppati in un’unità di ricerca ibrida, costituita dal Centro di ricerca in energia, ambiente e tecnologia ( CIEMAT), e il Consiglio superiore della ricerca scientifica (CSIC), l’Agenzia meteorologica statale (AEMET), l’Università di Granada, il Centro di supercalcolo di Barcellona – Centro nazionale di supercalcolo (BSC-CNS), il Centro comunitario di Valencia Fondazione per gli studi ambientali di Mediterraneo (CEAM) e l’Istituto Nazionale di Tecnologia Spaziale (INTA), l’Università di Valladolid, l’Università Miguel Hernandez di Elche, l’Università di Valencia e l’Università Politecnica della Catalogna. Altre agenzie stanno collaborando e potrebbero aderire in futuro.

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Le risorse che la Spagna colloca in ERIC ACTRIS sono il risultato degli investimenti delle pubbliche amministrazioni che hanno finanziato, attraverso programmi nazionali e regionali, progetti di ricerca e infrastrutture per molti anni.

Il Ministero sottolinea che queste risorse “pagheranno dividendi” grazie alle sinergie create all’interno di ERIC ACTRIS, e si attende che “se la performance delle organizzazioni partecipanti sarà soddisfacente, le risorse sotto forma di attrezzature e ricercatori, soprattutto giovani, continueranno a Venire.”

Le strutture nazionali di ACTRIS sono distribuite nei 17 paesi di ERIC ACTRIS: Germania, Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Repubblica ceca, Danimarca, Spagna, Finlandia, Francia, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Svezia e Svizzera. La Grecia e il Regno Unito hanno espresso il loro interesse ad aderire in una fase successiva.

ACTRIS è organizzato in strutture nazionali, costituite da piattaforme di osservazione e piattaforme esplorative, e strutture centrali, necessarie per fornire dati armonizzati di alta qualità, ottenuti in Europa e in località globali selezionate, fornendo agli utenti l’accesso agli indicatori della struttura, ben caratterizzati e versatili .

La Spagna sta attualmente contribuendo alle strutture nazionali di ACTRIS con piattaforme di monitoraggio distribuite in tutta la penisola e nelle Isole Canarie (tre stazioni di telerilevamento di aerosol a terra, una stazione di telerilevamento di nubi a terra, sette stazioni di misurazione di aerosol in situ) e una piattaforma di esplorazione (antenna della sala di simulazione atmosferica). Partecipa inoltre alle strutture centrali del Data Center e del Centro di calibrazione per il telerilevamento di aerosol (CARS).

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