Il governo ha osato definire il rapporto emesso dall’Istituto per gli studi economici e dalla Fondazione fiscale come una “bufala” che dimostra che la Spagna è uno dei paesi con la tassazione più aggressiva del settore produttivo. Come al solito, mancano la verità. Secondo il rapporto, nel 2022 la Spagna si trova al 34° posto su un totale di 38 paesi analizzati ed è uno dei cinque paesi con la peggiore competitività finanziaria dell’OCSE. Lo sforzo fiscale, la normale pressione fiscale basata sul reddito, è già del 53% superiore alla media Ue.
Analogamente, l’indice di stress fiscale normativo (il carico fiscale che il sistema introduce indipendentemente dalla riscossione ricevuta) è del 16,4% superiore alla media UE. Questo eccesso di imposta si riflette in particolare sull’imposta sulle società, che è tra le cinque peggiori dell’OCSE e sul carico fiscale sul patrimonio, che è il secondo peggiore dell’intera OCSE dopo l’Italia.