Lo squilibrio negativo nel bilancio dell’Unione europea (UE) è Nel terzo trimestre del 2021 al 3,7% del PIL dal 5,8% del Negli ultimi tre mesi, mentre nell’area dell’euro è sceso al 4%. 6,4%, seguita da Malta con il disavanzo più alto con l’8,1% Dalla Spagna, del 7,3%, secondo i dati Eurostat.
Per quanto riguarda il debito pubblico, la quota del PIL è diminuita nell’Unione europea Nel terzo trimestre dello scorso anno al 90,1% dal 90,9% del trimestre In precedenza, mentre l’indebitamento nell’eurozona è sceso al 97,7% del PIL, rispetto al 98,3% dei tre mesi precedenti.
Dei 27, il più alto rapporto debito pubblico è nel terzo Il trimestre del 2021 corrisponde a Grecia (200,7%), Italia (155,3%), Portogallo (130,5%) e Spagna (121,8%).
Dal canto loro, anche Francia (116%), Belgio (111,4%) e Cipro (109,6%) Livelli di indebitamento registrati al di sopra della media UE e L’area dell’euro, mentre i paesi con la percentuale di debito più bassa Delle dimensioni dell’economia c’erano l’Estonia (19,6%), la Bulgaria (24,2%) e Lussemburgo (25,3%).
Rispetto al secondo trimestre del 2021, i paesi membri sono sette Dall’Unione Europea si registrano aumenti della quota di debito e venti diminuzioni. Gli aumenti maggiori sono stati registrati in Ungheria (+2,9 punti percentuali), Francia (+1,5) e Romania (+1,1), mentre si registrano cali In Grecia (-6,6), Portogallo (-4,9), Croazia (-3,7), Cipro e Belgio (entrambi -2,3), Ceca (-2,2), Austria (-2,1).
Rispetto allo stesso periodo del 2020, la Spagna ha registrato l’aumento più elevato del rapporto debito pubblico (+7,8 punti percentuali), seguito dall’Ungheria (+6,5), Malta (+5,7), Austria (+5,6) e Romania (+5,5), mentre il Il calo annuo maggiore è stato registrato a Cipro (-6,4), Irlanda (-3,6), e Paesi Bassi (-2,5).
Per quanto riguarda il deficit, tutti i paesi dell’UE i cui dati erano Available registra uno squilibrio negativo nei conti pubblici Nel terzo capitolo.
Il disavanzo maggiore è stato registrato a Malta con una progressione del -8,1% – 7,3% in Spagna e 7,1% in Romania. D’altra parte, il palazzo Squilibri negativi sono stati osservati in Svezia, a -0,4%; Lituania con -0,9%; Portogallo, Polonia, Paesi Bassi e Lussemburgo, a -1% ciascuno Uno.
La fiducia dei consumatori scende a -10 punti nell’Unione Europea
La fiducia dei consumatori è scesa di un decimo nell’eurozona e di quattro nell’Unione europea a gennaio rispetto a dicembre, secondo un indicatore avanzato pubblicato martedì dalla Commissione europea.
Così, l’indice di fiducia dei consumatori si è attestato a -10 punti in ventisette punti e -8,5 punti in diciannove paesi che condividono la moneta unica.
Bruxelles ha identificato i numeri come “significativamente al di sotto” dei livelli pre-pandemia e vicini alla media di lungo termine sia nell’Unione Europea che nell’Eurozona.
La Commissione Europea pubblica mensilmente le stime anticipate della fiducia dei consumatori che fanno parte dell’Economic Sentiment Index.
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