La Spagna ha ricevuto 5 milioni di passeggeri dagli aeroporti internazionali ad agosto, con un aumento del 172% rispetto allo stesso mese del 2020, secondo i dati pubblicati da Turespaña questo lunedì.
Questo numero ha già raggiunto quasi la metà (48,6%) del numero di arrivi di passeggeri internazionali avvenuti nell’agosto 2019, prima della pandemia, mese in cui sono stati fissati i valori record.
Il ministro dell’Industria, del Commercio e del Turismo, Reyes Maroto, ha sottolineato in una nota che questi dati confermano che si è consolidato il trend di graduale ripresa dei viaggiatori internazionali iniziato lo scorso marzo.
“I progressi nella vaccinazione della popolazione insieme agli strumenti messi in atto per promuovere la destinazione della Spagna come sicura, come il certificato digitale Covid-UE, hanno permesso a più di 5 milioni di viaggiatori aerei internazionali di venire in Spagna”, ha affermato. Marotto.
Il ministro ha anche sottolineato che la decisione del governo britannico di rendere più flessibili i regolamenti di viaggio dal 4 ottobre è un “passo nella giusta direzione che contribuirà ad aumentare la mobilità” con il principale mercato di origine spagnolo.
“La Spagna è aperta ai residenti del Regno Unito che sono stati vaccinati con un programma completo o che viaggiano con una PCR negativa”, ricorda.
Il Regno Unito è in testa per la prima volta dal 2021
Secondo i dati di Turespaña, l’aumento dei passeggeri internazionali è stato registrato nei principali paesi esportatori, con il Regno Unito primo nel 2021 come primo mercato.
Nello specifico, il numero di passeggeri in arrivo dagli aeroporti britannici è triplicato rispetto allo stesso mese del 2020 (+212,6%) e ha raggiunto 821.853 passeggeri, diretti principalmente alle Isole Baleari.
Il secondo Paese esportatore di passeggeri internazionali verso la Spagna è stata la Germania, con 803.558 passeggeri ad agosto e la cui prima destinazione sono state le Isole Baleari. Seguono Francia (540679), Italia (491.698), Paesi Bassi (369269), Svizzera (221.369), Belgio (203404), Portogallo (136907), Irlanda (119.781), Polonia (113.527) e Danimarca (90.951).
In tutti questi Paesi si registrano tassi di crescita superiori al 75% rispetto ad agosto 2020, con incrementi di oltre il 400% nel caso di Danimarca e Irlanda.
Rispetto ad agosto 2019, quando non c’era pandemia, i Paesi Bassi sono il Paese con il maggior recupero, raggiungendo nell’ultimo mese l’83% dei passeggeri rilasciati due anni fa; Seguono Polonia (80,9%) e Francia (73,5%).
Isole Baleari e Madrid, le principali comunità di destinazione
Ad agosto, le Isole Baleari sono state la principale comunità di destinazione indipendente per i viaggiatori internazionali, raccogliendo più di un quarto degli arrivi (25,9% e 1,29 milioni di passeggeri).
Seguono la Comunità di Madrid (18,4% e 923.738 viaggiatori), la Catalogna (18,3% e 915.387), l’Andalusia (12,3% e 615.809), le Isole Canarie (11,5% e 574.345) e la Comunità Valenciana (11,4%). e 570.081).
Catalogna e Madrid sono state le comunità che hanno registrato la crescita annua più elevata rispetto ad agosto dello scorso anno, con un aumento rispettivamente del 249,6% e del 213,2%.
Per quanto riguarda gli aeroporti, Palma di Maiorca è stato il Paese che ha ricevuto il maggior numero di viaggiatori internazionali (18,5% del totale), seguito da Adolfo Suarez Madrid Barajas (18,4%), Barcellona (17,1%), Malaga (10,4%), Alicante (7,3 %), Ibiza (5,5%), Tenerife Sud (4,3%), Valencia (4,1%), Gran Canaria (2,7%), Fuerteventura (2, 2%).
Del numero totale di viaggiatori internazionali che si sono recati in Spagna ad agosto, la maggioranza (60,1%) ha viaggiato con una compagnia low cost, mentre il 39,9% ha scelto compagnie aeree tradizionali.
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