La nazionale spagnola di pallacanestro femminile inizia questo giovedì la sua trasferta all’EuroBasket in Israele e Slovenia. Con una convincente vittoria sull’Italia nella prima amichevole di Vigo (55-44). Questo venerdì sarà un duro test contro la CinaAttuale secondo classificato mondiale.
Senza Astou Ndour, María Araujo e Irati Etxarri, i suoi tre pilastri, l’allenatore Miguel Méndez ha fatto diversi esperimenti., giocando più minuti con due playmaker e alternando formazioni difensive. A volte l’Italia si è sottomessa alla squadra spagnola con il suo fisico, prova di ciò che attende l’appuntamento continentale.
Fallimenti offensivi nel primo quarto. L’Italia ha iniziato a segnare ma è svanita molto rapidamente. Ha firmato alcune scarse percentuali in attacco che hanno dato alla Spagna il comando del gioco che è rimasto nelle mani della galiziana Raquel Carrera.
Padronanza del rimbalzo
Il cestista del Valencia è invitato a segnare un’era in nazionale. Nonostante la sua giovinezza, sta già prendendo le strisce. Ha dominato il campo e ha costretto l’allenatore italiano Lino Lardo a chiamare il suo primo timeout dopo un parziale di 9-0 (9-2, min.5).
La Spagna ha dominato il rimpallo, quasi raddoppiando il vantaggio del rivale nei primi dieci minuti. Fino a quando l’allenatrice transsalpina Sarah Madera non l’ha messa in carreggiata. Il centro Reyer Venezia ha usato la sua fisicità per punire la difesa spagnola e non è riuscito a fermarla. È lì che gli azzurrini hanno iniziato a superare lo svantaggio, vincendo la battaglia per la rigenerazione nel secondo quarto.
Madera ha iniziato la rimonta italiana e Cecilia Jandalacini l’ha proseguita negli ultimi minuti del primo tempo. Stringere il massimo elettronico (23-22). La Spagna ha approfittato del riposo di Madera all’inizio del terzo quarto, diventando più aggressiva in difesa e più rotatoria in attacco, colpendo ancora con un inizio di 11-1.
Ancora una parata
Lino Lardo chiama time-out (34-23, min.24), ma la Spagna ha già messo una marcia in più. E anche il ritorno in campo di Madera non ha riattivato le azzurre, la cui stella Jandalacini è stata ben appoggiata (43-29, min.27).
La squadra di Miguel Mendes è entrata nell’ultimo quarto con un enorme vantaggio di 16 punti (47-31). Ma l’Italia, fedele al suo stile, non si arrende ea tre minuti dalla fine è a otto (50-42), e poteva essere a sei se Andre avesse segnato entrambi i tiri liberi. I dubbi si sono insinuati in Spagna, ma sono stati premiati grazie al loro lavoro difensivo.
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