Una scoperta senza precedenti
La dottoressa Katie Stack Morgan, geologa planetaria del JPL una pentola (JPL), l’ha stupita scoperta. “Era la definizione perfetta di inseguire un oggetto luminoso, perché era così luminoso e bianco”, ha detto.
La roccia bianca, soprannominata “Punto Atoko” dal pendio del Grand Canyon, è lunga circa 14 pollici e risulta essere anortosite, un tipo di roccia mai osservata prima in Marte.
una squadra perseveranza Utilizza due strumenti principali per catturare queste immagini rivoluzionarie. Da un lato c’è SuperCam, un sistema da 10,6 kg montato sulla “testa” dell’albero del rover, dotato di telecamera, laser e spettrometro. Questo dispositivo può inviare 4,2 megabit di dati alla Terra ogni giorno.
D’altra parte, è apparsa MastCam-Z, una fotocamera ad alta risoluzione in grado di catturare immagini panoramiche a colori 3D della superficie di Marte. Questa fotocamera pesa circa quattro chilogrammi, può acquisire immagini da 2 megapixel e inviare circa 150 megabit di dati sulla Terra ogni giorno marziano.
Questi strumenti avanzati hanno permesso agli scienziati non solo di vedere le rocce in dettaglio, ma anche di analizzarne la composizione chimica, il che ha portato alla sorpresa scoperta Anortosite dentro Marte.
Che cosa significa
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Lui trova Anortosite dentro Marte È particolarmente interessante perché, nonostante le ricerche approfondite, non è ancora del tutto chiaro come si formi questo tipo di roccia sulla Terra.
L’anortosite è il tipo di roccia dominante sulla Luna, coprendo circa l’80% della sua superficie. In MarteLe rocce vulcaniche del punto Atuku potrebbero essersi formate in profondità sotto la superficie di Marte o essere state trasportate da antichi fiumi marziani che si prosciugarono molto tempo fa.
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