La Meloni piange la morte di un bambino britannico a cui è stata concessa la cittadinanza italiana

La Meloni piange la morte di un bambino britannico a cui è stata concessa la cittadinanza italiana

Roma, 13 novembre (EFE).- Il primo ministro italiano Giorgia Meloni piange oggi la morte di un bambino britannico di 8 mesi, considerato incurabile per una patologia mitocondriale, al quale l’Italia ha concesso la cittadinanza la settimana scorsa. Ricoverato in ospedale a Roma, gli è stato negato nel Regno Unito.

“Abbiamo fatto tutto quello che potevamo, purtroppo non è bastato. Buon viaggio, piccola Indy”, ha scritto la Meloni sui suoi social questo lunedì con una foto della minore, dopo la morte della ragazza questa mattina. Le è stato tolto il supporto vitale a cui era attaccato.

Lunedì scorso il governo di estrema destra Meloni ha concesso d’urgenza la cittadinanza italiana a Indi Gregory dopo che l’Alta Corte di Londra ha respinto la richiesta dei suoi genitori di poterla portare in Italia.

“La piccola Indy Gregory se n’è andata, una notizia che non vorremmo mai leggere. Il governo italiano ha fatto tutto il possibile, si è offerto di curarla nel nostro Paese, purtroppo senza successo. Una commossa preghiera per lei e un vero abbraccio ai suoi genitori”, scrive . , dal canto suo, il vicepresidente Matteo Salvini.

In un post su Instagram, Salvini ha fatto eco alle “parole del padre” della minore: “Mia figlia è morta, la mia vita è finita all’1.45. Il Servizio sanitario nazionale e i tribunali non solo le hanno tolto la possibilità di vivere”, ma le hanno anche tolto la dignità di morire a casa. Hanno portato via il corpo di Indi e la sua dignità, ma non potranno mai toglierle l’anima.”

Questa domenica Papa Francesco si è unito alla famiglia del piccolo Indi Gregory in preghiera per loro e ha rivolto il suo “pensiero a tutti i bambini del mondo che in queste stesse ore soffrono o rischiano la vita a causa delle malattie e della guerra”. Secondo il Vaticano.

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Gli esperti hanno rimosso i dispositivi domenica, secondo Christian Concern, che ha sostenuto i genitori di Indi nella loro battaglia legale. Ha mantenuto in vita il bambino.

Il bambino è stato curato al Queen’s Hospital di Nottingham, nel nord dell’Inghilterra, ma è stato successivamente trasferito in un ospizio.

I suoi genitori non sono riusciti a convincere i giudici a revocare la decisione di sospendere le cure, e anche il tentativo della coppia di trasferire Indy in un ospedale di Roma è fallito.

I tribunali ritengono che portarla in Italia non sia nell’interesse della ragazza.EFE

Sig

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