La Meloni annuncia un piano triennale per “rilanciare” le relazioni italo-cinesi

La Meloni annuncia un piano triennale per “rilanciare” le relazioni italo-cinesi

Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha annunciato domenica un “piano triennale” per “rilanciare la cooperazione bilaterale” con la Cina, mesi dopo che il suo Paese ha lasciato le cosiddette “Nuove Vie della Seta”.

Meloni ha sottolineato che il suo viaggio in Cina è “una dimostrazione della volontà di iniziare una nuova fase e riprendere la cooperazione bilaterale nell’anno che segna il 20° anniversario del nostro partenariato strategico globale”.

Nelle dichiarazioni rilasciate all’inizio dell’incontro con il primo ministro cinese Li Qiang, riportate dalla stampa italiana, ha detto: “Sono molto felice di essere qui per il primo viaggio ufficiale (in Cina) di questo governo, che è venuto prima vari incontri ad alto livello.”

Il presidente italiano ha inoltre spinto per la firma di un “piano d’azione triennale per sperimentare nuove forme di cooperazione” con la Cina.

Dopo l’incontro di oggi, i due primi ministri hanno aperto un business forum con la partecipazione di aziende italiane come Pirelli, Eni, Leonardo e Dolce & Gabbana. Domani, lunedì, la Meloni avrà un incontro con il presidente cinese Xi Jinping.

“Il nostro Paese è pronto a cooperare, ma è necessario che i nostri partner dimostrino di essere veramente cooperativi rispettando le regole”.

“Il nostro Paese è pronto a collaborare, ma è essenziale che i nostri partner dimostrino di essere veramente cooperativi rispettando le regole, per garantire che tutte le aziende possano operare sui mercati internazionali su un piano di parità. Se vogliamo un mercato libero, questo è il mercato”, ha detto Meloni al già citato Business Forum italo-cinese sopra: “Deve essere giusto”.

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Questo primo viaggio ufficiale della leader italiana in Cina arriva pochi mesi dopo il ritiro del suo Paese dalle “Nuove Vie della Seta”, l’iniziativa di punta di Xi in termini di infrastrutture e investimenti attraverso la quale Pechino cerca di rafforzare la propria influenza a livello globale.

L’Italia è stato l’unico Paese del G7, il club che comprende le più grandi democrazie del mondo, ad aderire a questa iniziativa.

Gazzetta Ufficiale Tempi globali Ha sottolineato che l’arrivo della Meloni in Cina “rimuoverebbe i malintesi” su questo ritiro, poiché gli accademici cinesi hanno indicato che è dovuto “alle forze degli Stati Uniti e di altre potenze occidentali” e non al rifiuto dell’Italia di cooperare con le potenze asiatiche. Dottrina della patria o del leader.

Nel corso del viaggio, che prevede una tappa nella città orientale di Shanghai, sono previsti anche accordi commerciali e industriali a livello bilaterale. Secondo fonti italiane, Meloni sta cercando di attrarre maggiori investimenti cinesi – ad esempio nel settore automobilistico – per rilanciare la crescita economica del suo Paese.

Tra gli accordi siglati, la stampa italiana ha evidenziato un accordo relativo alla cooperazione industriale, che comprende settori strategici come la mobilità elettrica o le energie rinnovabili.

Questa visita coincide con il 20° anniversario della partnership strategica globale tra i due paesi e con i 700 anni dalla morte di Marco Polo, il mercante veneziano che unì l’Estremo Oriente con l’Europa nel XIII secolo. La mostra che Meloni inaugurerà all’Universal Art Museum di Pechino sarà proprio su questo tema.

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