La Juventus del prossimo anno

L’allenatore Massimiliano Allegri è tornato, dopo due anni di pausa, alla corte della Juventus di Andrea Agnelli. L’interregno condotto da Sarri e Pirlo, nonostante lo scudetto vinto dal primo, non ha convinto l’ambiente e la dirigenza, che ha quindi optato per riportare sulla panchina dei bianconeri colui che era riuscito a continuare la lunga striscia di scudetti cominciata sotto la guida di Antonio Conte.

Basta il ritorno di Allegri e la Juventus, già forte di una squadra competitiva, torna a essere una delle grandi favorite per la prossima stagione di Serie A stando alle scommesse sportive online. Certo, per l’Europa manca ancora qualcosa: la rosa delle scorse stagioni era più competitiva nonostante non abbia portato i risultati sperati e agognati dalla piazza, ma per il prossimo campionato italiano sarà la Juventus a lottare presumibilmente insieme all’Inter per lo scudetto.

Con il ritorno di Allegri, la squadra tornerà molto probabilmente a schierare un centrocampo a due, dove con ogni probabilità presenzierà Locatelli, il vero e grande obiettivo inseguito dalla Juventus in questa sessione di mercato. Con lui, insieme alternativamente a Bentancur e Rabiot, considerando che Arthur rimarrà ancora fuori da questi scenari per diverso tempo a causa di un’operazione, un reparto che si è dimostrato estremamente deficitario quest’anno potrebbe incontrare un prezioso salto di qualità.

 

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In difesa, Allegri darà sempre più spazio e responsabilità a De Ligt, senza più metterlo in contrapposizione con Bonucci e Chiellini: i due alfieri italiani hanno sicuramente disputato un grandioso Europeo, ma nell’arco di un’intera stagione hanno dimostrato diversi passaggi a vuoto; anche per questioni di età è logico dare sempre più chance all’enorme centrale olandese. Sulle fasce il tecnico livornese potrebbe riproporre Cuadrado terzino, ruolo che negli ultimi anni il colombiano ha ricoperto molto bene.

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La sfida più interessante è quella che aspetta però Allegri nel reparto offensivo: un trequartista come McKennie e una seconda punta come Dybala che ama girare libero per il campo, una prima punta mobile ma anche limitata come Morata, il sempreverde Cristiano Ronaldo che sta sempre più accentrando le zone di campo che gli competono, e due fulgidi talenti che si sono messi in mostra in questo Europeo come Chiesa e Kulusevski.

Al di là del modulo o dei moduli che verranno scelti dal tecnico toscano, sarà interessante capire la coesistenza tecnica e tattica tra tutti questi giocatori. Allegri in passato aveva trovato una soluzione per far coesistere Higuain, Mandzukic, Dybala e Cuadrado, dunque non è da escludere che voglia o quantomeno provi a far giocare quattro tenori per volta tutti insieme. L’equilibrio è però complicato, specialmente considerando l’età di alcuni e la scarsa attitudine offensiva di altri.

Quel che è certo è che la stagione che attende Massimiliano Allegri alla Juventus è esaltante e stimolante, densa di sfide. La Juventus è chiamata a recuperare quello scudetto vinto in maniera netta e imperiosa dall’Inter pochi mesi fa, ma nonostante l’addio di Conte e Hakimi, la vecchia Signora dovrà trovare l’amalgama perfetta tra Ronaldo, Dybala e compagni per riuscire a togliere lo scudetto ai nerazzurri. Il tutto per una corsa al titolo che sarà appassionante.

 

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