La Jornada – La crisi energetica colpisce i mercati finanziari

La Jornada – La crisi energetica colpisce i mercati finanziari

In mezzo a un forte aumento dei prezzi mondiali dell’energia, mercoledì i mercati finanziari hanno chiuso contrastanti.

Si segnala che oggi viene pubblicato il tasso di inflazione di luglio negli Stati Uniti, per il quale è previsto un leggero ritracciamento dal 3 al 3,3 per cento, dovuto all’effetto matematico della baseline. Tuttavia, un forte aumento dei prezzi dell’energia potrebbe aggiungere pressioni inflazionistiche ad agosto e mostrare un aumento superiore alle attese, rendendo più probabile un altro aumento del tasso di riferimento, che è considerato negativo, prevede Gabriela Seiler, direttore dell’analisi economica presso Banco Base .

Ed è che il petrolio ha raggiunto nuovi massimi, dopo un forte calo delle riserve di carburante statunitensi, mentre i tagli alla produzione da Arabia Saudita e Russia hanno compensato le preoccupazioni sulla domanda dalla Cina.

Tasso di cambio e inventario

Il deterioramento dell’economia cinese e le tasse sui profitti delle banche in Italia hanno avuto un effetto misto.

Il peso messicano ha subito una leggera pressione all’inizio della sessione, ma ha chiuso in rialzo dello 0,22%, a 17,0633 unità per dollaro. schizzare.

Secondo i dati della Banca del Messico (BdeM), il cambio opera tra un massimo di 17,1150 unità e un minimo di 17,0520.

Il dollaro è rimasto stabile rispetto alle principali valute, secondo il suo indice ponderato, perdendo lo 0,01%, a 102.340 unità. D’altra parte, la deflazione incombe in Cina e peggiora le prospettive economiche. Tuttavia, alcuni investitori considerano il rapporto positivo a causa di una possibile risposta accomodante da parte del governo o del Banco Popular.

Ha anche osservato che le autorità in Italia hanno fissato un limite massimo dello 0,1% del patrimonio totale per l’imposta sulle banche. Questa precisazione è stata sufficiente per il rimbalzo del settore bancario europeo, anche se non ancora sufficiente per recuperare quanto perso nella seduta precedente.

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L’indice Dow Jones ha perso lo 0,54% nella sessione, a 35.123,36 punti, aggiungendo ad esso cinque ribassi nelle ultime sei sessioni. L’indice Nasdaq ha guadagnato l’1,17%, a 13.722,02 unità, mentre l’indice Standard & Poor’s 500 ha mostrato una perdita dello 0,70%, a 4.467,71 punti, poiché entrambi gli indici sono scesi in sei delle sette sessioni di questo mese.

L’indice dei prezzi e delle quotazioni (IPC) della borsa valori messicana ha registrato guadagni dell’1,04%, a 54.220,74 unità, a differenza degli Stati Uniti, l’indice ha vinto in quattro delle ultime cinque sessioni.

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