L’Occidente circonda le sorti degli oligarchi russi vicini al Cremlino, che hanno iniziato a manovrare le proprie vie di fuga per proteggere i propri beni dalle sanzioni economiche imposte da Stati Uniti, Regno Unito e Unione Europea. Per questo motivo il blocco sociale ha iniziato ad allargare la lente d’ingrandimento per rivedere il possibile utilizzo di token e familiari da parte di imprenditori che sostengono il governo di Vladimir Putin per non perdere il potere nelle più importanti aziende europee.
L’ultimo avviso è saltato venerdì in Germania. Il governo di Olaf Schultz ha aperto un’indagine per chiarire la vendita della partecipazione di Alexei Mordashov nella società turistica tedesca TUI, società di cui fino a fine febbraio era il maggiore azionista russo, il 34% dell’European Tourist Group, quota del valore di circa 1.500 milioni di euro.
Il 28 febbraio, lo stesso giorno in cui è stato segnalato che il suo nome era nell’elenco delle sanzioni dell’UE per gli oligarchi russi, Mordashov ha trasferito il 4,13% delle sue azioni in TUI a Severgroup, l’intelligente veicolo di investimento russo. Inoltre, come affermato nella dichiarazione di TUI, l’imprenditore siderurgico attraverso le sue due controllate KN-Holding e Rayglow ha venduto il resto delle sue azioni (29,9%) in Unifirm a Ondero Ltd, una società con sede nelle Isole Vergini. Paradiso fiscale.
Lo sviluppo dell’operazione è stato che Marina Mordashov, la moglie del magnate dell’acciaio russo, è il maggiore azionista di Ondero Limited, ha riferito TUI venerdì, quindi ora è il maggiore azionista russo del colosso turistico tedesco. suo marito. “Nella nuova notifica, la società è stata informata che Marina Mordashova era già uno dei principali azionisti di Ondero Limited al momento del trasferimento delle azioni il 28 febbraio 2022”, ha affermato TUI.
Alla luce delle nuove informazioni, venerdì il ministero dell’Economia tedesco ha confermato di aver avviato un’indagine ai sensi della legge sui pagamenti e sul commercio estero contro Ondero Limited per analizzare l’efficacia della transazione azionaria della società. Per tale motivo TUI ha informato che fino al completamento di tale procedura “l’operazione è attualmente nulla e i diritti di voto di Unifirm Limited non possono essere esercitati”, come chiarito dal governo tedesco.
Mordashov, considerato la quarta persona più ricca della Russia e stretto alleato di Putin, ha già usato la personalità della moglie come garanzia della sua fortuna. Come riportato da Bloomberg, all’inizio di marzo l’oligarca russo ha trasferito a sua moglie il controllo della partecipazione di 1,1 miliardi di dollari nella società mineraria Nordgold.
L’Italia prende di mira l’immobiliare Mordashov
L’Italia ha sequestrato, venerdì, una villa di lusso nel porto della città di Olbia in Sardegna, nell’ovest del Paese, all’imprenditore russo Alexei Mordashov, nell’ambito delle sanzioni per l’invasione dell’Ucraina, secondo fonti governative.
La villa ad uso abitativo ha un valore di circa 105 milioni di euro ed è stata sequestrata a seguito di un’indagine presso la Guardia di Finanza (criminalità tributaria e polizia di frontiera). L’Italia aveva già sequestrato il mega yacht “Lady M”, ormeggiato nel porto di Imperia, a nord-ovest del Paese, a Mordsov, capo del gruppo Severstal di minerali ed energia.
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