La disoccupazione nei paesi dell’OCSE è scesa al 5,5% e ha registrato sette mesi consecutivi di calo

La disoccupazione nei paesi dell’OCSE è scesa al 5,5% e ha registrato sette mesi consecutivi di calo

Tra i 38 Stati membri, Spagna (14,1%), Grecia (13,4%) e Colombia (12,5%) hanno i tassi di disoccupazione più elevati; La Repubblica Ceca (2,2%) e i Paesi Bassi (2,7%) hanno i numeri più bassi.

Il tasso è ancora dello 0,5% superiore a quello registrato a febbraio 2020, prima dell’inizio della pandemia di coronavirus (quando ha raggiunto il picco dell’8,8% ad aprile 2020).

Dieci dei 38 Stati membri del blocco (Australia, Cile, Francia, Italia, Corea del Sud, Lituania, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Portogallo e Turchia) avevano livelli di disoccupazione inferiori ai livelli di febbraio 2020.

36,9 milioni di lavoratori nella regione dell’ILO sono attualmente ancora disoccupati, 1,1 milioni in meno rispetto al mese precedente nonostante 1,5 milioni in più rispetto a prima della pandemia; Le donne (5,8% della disoccupazione) sono ancora più colpite degli uomini (5,3%), anche se a novembre il loro livello di disoccupazione è sceso di un decimo.

Paesi come Turchia (14,5% delle donne disoccupate contro 9,6% degli uomini), Spagna (15,6% contro 12,7%), Grecia (17,7% contro 9,7%) e Colombia (16,5% contro 9,7%) , le maggiori differenze. tra i sessi.

Allo stesso modo, il tasso rimane elevato nel caso dei giovani di età compresa tra i 15 ei 24 anni, il cui tasso a novembre è leggermente diminuito dall’11,9% all’11,8% (0,3% sopra il livello pre-pandemia).

In paesi come Grecia, Spagna, Italia e Francia, la disoccupazione giovanile è più del doppio del tasso complessivo, rispettivamente del 39,1%, 29,2%, 28% e 17,8%.

Il calo maggiore della disoccupazione a novembre nella zona euro è stato registrato in Austria (dal 5,7% al 5,3%), Lituania (dal 6,5% al ​​6,0%) e Spagna (dal 14,4% al 14,1%), mentre è aumentato solo in Lettonia ( dal 7,0% al 7,3%.

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Altri paesi che hanno visto un calo di 4 decimi o più durante quel mese sono stati l’Australia (dal 5,2% al 4,6%), il Canada (dal 6,7% al 6,0%), la Colombia (dal 13% al 12,5%) e la Repubblica Ceca (dal 2,6% al 2,2%), Israele (dal 4,6% al 4,2%) e gli Stati Uniti (dal 4,6% al 4,2%).

Anche la disoccupazione è diminuita, anche se a un ritmo più lento, in Corea del Sud (dal 3,2% al 3,1% e in Messico (dal 3,9% al 3,8%).

Da parte sua, c’è stato un leggero aumento in Giappone dal 2,7% al 2,8%.

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