BRUXELLES (Reuters) – La crescita economica nell’eurozona ha accelerato su base trimestrale nel secondo trimestre, come mostrano i dati preliminari di venerdì, sfidando le aspettative di rallentamento grazie a una performance molto più forte del previsto nell’eurozona. Spagna, Francia e Italia.
La stima preliminare di Eurostat può essere rivista in seguito, ma mostra la resistenza dell’economia dei 19 paesi che condividono l’euro in un contesto di inflazione record, evidenziando i costi energetici dell’industria e l’incertezza creata dall’invasione russa dell’Ucraina.
Il PIL dell’Eurozona è cresciuto dello 0,7% su base trimestrale nel periodo aprile-giugno, secondo le stime dell’ufficio statistico dell’Unione Europea, Eurostat, e del 4,0% su base annua.
Gli economisti intervistati da Reuters avevano previsto un aumento dello 0,2% trimestrale e del 3,4% anno su anno, dopo un aumento dello 0,5% trimestrale e un aumento del 5,4% annuo nei primi tre mesi.
Nonostante il risultato della più grande economia dell’Eurozona, la Germania, sia stato leggermente inferiore alle attese, la Francia ha superato le aspettative con una crescita trimestrale dello 0,5%, l’Italia con una crescita molto più forte dell’1,0% e la Spagna con un altrettanto inaspettato aumento dell’1,1%.
(Reportage di Jan Strubchevsky, tradotto da Flora Gomez)
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