Giovedì 15/02/2024
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Ultimo aggiornamento 20:13
Il Campionato Federale Dilettantistico è stato scosso da uno scandalo che ha lasciato una macchia nella competizione e nel calcio argentino in generale. Colon de San Justo, rappresentante unico della Lega Calcio Santa Fesina, è stato squalificato e multato per aver aggredito un arbitro dopo aver perso una partita cruciale per la promozione alla Serie A Federale contro il Deportivo Rincon de los Suces della provincia di Neuquén.
Il tribunale disciplinare ha adottato misure severe contro la squadra del San Justo, imponendo una multa e sospendendo sei calciatori dal club. Tomas Martin Baroni e Leandro Bertola sono stati squalificati per un anno, mentre Franco Marcelo Jomini, Alexis Martin Palacios e Cristian Sebastian Zelli sono stati squalificati per 10 partite. Mathias Orlando Vantin è stato squalificato per due partite.
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La decisione del tribunale ha influito anche sullo sviluppo del torneo, poiché il Colon de San Justo non avrebbe potuto giocare le semifinali per la quinta promozione. L'Altos Hornos Zapla accede invece direttamente alla finale, dove affronterà la vincente tra Camioneros e Defensores de Formosa.
L'incidente che ha portato alla squalifica di Colon de San Giusto è avvenuto durante la serie di rigori contro il Deportivo Rincon. Il portiere del Colón, Gonzalo Chavez, ha fermato legalmente il tiro, ma l'arbitro, con una pessima prestazione, e i suoi assistenti, hanno ordinato la ripetizione del calcio di rigore per la presunta infrazione. Al secondo tentativo, il Deportivo Rincon ha segnato il gol che gli ha regalato la vittoria e la promozione in serie A federale.
La violenta reazione della squadra del San Justo, che ha circondato l'arbitro e i suoi assistenti e li ha aggrediti con colpi e spintoni, è stata denunciata dal tribunale e dalla comunità calcistica in generale. Questo sfortunato evento ha messo in ombra quello che avrebbe potuto essere un momento di festa e di successo per la squadra del San Justo, che era sul punto di ottenere la tanto attesa promozione al livello A federale.
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Il presidente del Colon de San Justo ha espresso il suo disappunto per l'esito del torneo e ha criticato la prestazione della squadra di giudici. Ritiene che il lavoro degli arbitri sia stato insoddisfacente e che il tribunale non si sia mosso con la dovuta forza per punirli.
Questo incidente lascia un'amara lezione al calcio regionale e nazionale, poiché sottolinea l'importanza del fair play e del rispetto delle decisioni degli arbitri. Inoltre, emerge la necessità di rivedere i protocolli di sicurezza e le sanzioni disciplinari per prevenire incidenti simili in futuro.
Lo scandalo avvenuto nel Campionato Federale Dilettantistico ha lasciato un retrogusto amaro e macchiato la reputazione del calcio argentino, ricordandoci l'importanza di valori come il fair play, il rispetto degli arbitri e viceversa nella ricerca di un clima più giusto e sport equo.
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