La Commissione europea ha dichiarato sabato che la Commissione europea ha già 17 piani di ripresa, tra cui uno dalla Spagna, dopo aver ricevuto piani da Croazia e Lituania.
La Commissione europea ha affermato che i piani croato e lituano “prevedono riforme e progetti di investimento pubblico che ogni Stato membro intende attuare con il sostegno del Fondo per la ripresa e la resilienza (FRR)”.
Questo fondo fa parte di NextGenerationEU, il piano di uscita dalla pandemia COVID-19 dell’Unione europea, che fornirà fino a 672,5 miliardi di euro per sostenere investimenti e riforme.
Questo è suddiviso in sovvenzioni per un totale di 312,5 miliardi di euro e 360 miliardi di euro in prestiti.
La presentazione di questi piani segue un intenso dialogo tra la Commissione e le autorità nazionali di questi Stati membri negli ultimi mesi.
La Commissione valuterà i piani nei prossimi due mesi sulla base degli undici criteri specificati nel regolamento e ne tradurrà il contenuto in azioni giuridicamente vincolanti.
Bruxelles ha ricevuto 17 piani di recupero e resilienza da Belgio, Danimarca, Germania, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Ungheria, Austria, Polonia, Portogallo, Slovenia e Slovacchia.
La Commissione prevede di prendere le prime decisioni sull’approvazione dei piani nella seconda metà di giugno, dopodiché gli Stati membri avranno un altro mese per approvarli.
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