Roma. In una sessione rapida e necessaria, il governo di destra guidato dal Primo Ministro italiano ha deciso: Georgia Meloni, È stato concesso questo lunedì Nazionalità italiana per Andi Gregoryun bambino britannico di otto mesi affetto da una malattia rara, e il sistema giudiziario inglese ha voluto “separarlo”, cioè sospendere le sue cure vitali.
Il bambino, nato a Nottingham il 24 febbraio 2023, soffre di Sindrome da deplezione del DNA mitocondriale È una malattia genetica degenerativa molto rara che impedisce la crescita di tutti i muscoli.
Il gabinetto del governo Meloni ha annunciato, in un comunicato, di avergli concesso la cittadinanza britannica “in considerazione dell’eccezionale interesse dello Stato”. Comunità nazionale Per rassicurare il minore Ulteriori sviluppi terapeuticinella tutela dei valori umani salienti che, nel caso specifico, sono legati alla tutela della salute.
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Ha inoltre sottolineato che la decisione è stata presa dopo l’intervento dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – considerato uno dei migliori ospedali d’Europa, in Vaticano -, Si è reso disponibile a curare la piccola in ospedale, nonché per la richiesta di cittadinanza presentata dai suoi genitori tramite un avvocato.
“Il governo italiano ha informato anche l’ospedale e la famiglia Il tuo impegno a coprire i costi delle cure sanitarie La dichiarazione concludeva che ciò sarebbe stato considerato necessario.
La Meloni non ha nascosto, attraverso i suoi social, la sua soddisfazione per la decisione rapidamente presa dal suo governo. “Dicono che non c’è molta speranza per la piccola Indy, ma fino alla fine farò tutto ciò che è in mio potere per difendere la sua vita. E difendere il diritto di sua madre e suo padre di fare tutto il possibile per lei”, ha scritto in X.
Come ha riportato il giornale Corriere della Sera, Le condizioni di Indy ricordano quelle di altri bambini, come Charlie Gard, Alfie Evans e Archie Battisby – che negli ultimi anni è stato al centro di decisioni controverse da parte dei giudici britannici che hanno sentenziato di sospendere le cure che li tenevano in vita.
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Indy è ricoverata al Queen’s Medical Center di Nottingham, dove la sentenza del tribunale britannico avrebbe dovuto essere eseguita oggi alle 15:00. Il quale ha stabilito, sulla base di considerazioni mediche, che la prosecuzione delle cure non avrebbe altro effetto se non quello di causare inutili sofferenze al neonato.
Con il sostegno dei gruppi pro-vita, i genitori della ragazza hanno avviato una battaglia legale per ottenerla Non separeranno la loro figlia La pena sarà sospesa e sarà consentito trasportare la ragazza a Roma. La legge italiana vieta l’eutanasia.
Alla notizia che la cittadinanza italiana era stata concessa d’urgenza dal governo Meloni, il padre di Indi non ha nascosto la sua gioia. Suo padre, Dean Gregory, ha dichiarato in dichiarazioni a LaPresse: “Grazie dal profondo del mio cuore. Sono molto orgoglioso che mia figlia abbia ottenuto la cittadinanza italiana e ringrazio dal profondo del mio cuore il governo italiano e il popolo italiano. “
“Il mio cuore è pieno di gioia perché gli italiani hanno dato a me e a mia moglie Claire speranza e fiducia nell’umanità. Gli italiani hanno mostrato interesse per le cure in modo amichevole e solidale”, ha aggiunto. “Vorrei che la stessa cosa accadesse nel Regno Unito”, ha lamentato.
I genitori della ragazza hanno ora presentato ricorso al sistema giudiziario britannico e sperano di ottenere il via libera per poter trasferire la ragazza all’ospedale Bambino Gesù della capitale, dove è prevista. Il suo avvocato è Simone Bellone, ex senatore della Lega (il partito di destra e xenofobo di Matteo Salvini) e figura del mondo cattolico, che in un post su X ha ringraziato i suoi assistiti per l’operato del governo Meloni e di tutti gli italiani, e si è mostrato più che sollevato: «Ora bisogna lavorare su “Verranno rimossi gli ultimi ostacoli e la ragazza sarà presto trasferita a Roma”.
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